Glovo apre 15 dark store fisici, previste 100 assunzioni

Presente in oltre 200 città italiane, Glovo investe sulla “micro-spesa veloce”. In programma l’apertura di 15 dark store fisici tra Milano, Torino e Roma, con  l’obiettivo di inaugurarne 200 nel mondo per la fine del 2021.

Glovo, la piattaforma di consegne a domicilio multicategoria, ha annunciato la chiusura del round di finanziamento serie F da 450 milioni di euro. Guidato da Lugard Road Capital e Luxor Capital Group al round hanno partecipato anche i precedenti investitori – Delivery Hero, Drake Enterprises e GP Bullhound – confermando la fiducia nell’azienda dato il forte potenziale di crescita del settore dell’online delivery.

Gli investimenti di questo round, il più grande mai concluso da una startup spagnola, serviranno per rafforzare i suoi servizi nei 20 mercati ove opera, con particolare focus sullo sviluppo del Quick Commerce. Il servizio di consegna a domicilio della spesa punta a far diventare Glovo l’“App per la città”.

La società conta oltre 10 milioni di utenti e lavora alla crescita delle categorie spesa e retail innanzitutto attraverso accordi con partner locali. Allo stesso tempo Glovo investe sull’espansione dei propri centri di stoccaggio di beni di largo consumo: i dark store situati nei punti nevralgici delle città.

“Abbiamo inaugurato il nostro secondo dark store a Milano e il primo a Torino. Puntiamo entro la fine dell’anno di averne almeno 15 sul territorio, programmando oltre 100 assunzioni come personale dedicato – commenta Elisa Pagliarani (nella foto), general manager di Glovo Italia -. La spesa è un segmento del nostro servizio che nell’ultimo anno è cresciuto del 400%. Grazie alla distribuzione nei punti nevralgici della città dei nostri magazzini fisici, con la stessa facilità con cui si ordina il cibo, i clienti possono ricevere a casa la spesa last minute […]”.

Il servizio di Quick Commerce attraverso i dark store è complementare al servizio di spesa già offerto da Glovo attraverso i supermercati, grazie ad accordi con partner come Carrefour o Gruppo Végé. La spesa via dark store si rivolge, infatti, a un consumatore che vuole soddisfare un bisogno immediato. Premia la velocità e la scelta.

L’assortimento, che comprende tutte le categorie viene costantemente rimodellato sulla base dei fabbisogni espressi dagli utenti.

Lo sviluppo di questo ambito in Italia è guidato da Agustina Clair, head of Q-Commerce e food innovation. In prospettiva, nelle città dove saranno attivi più dark store la piattaforma sarà in grado di consegnare la micro-spesa in meno di 10 minuti. Questo sarà possibile grazie a un mix tra personale specializzato a preparare gli ordini nonché una maggiore presenza territoriale.

“Il Quick Commerce rappresenta la terza evoluzione del commercio: consegna a domicilio non in giorni né in ore, ma in minuti, grazie alla capillarità dell’offerta. Glovo è la prima realtà a rendere disponibile un servizio del genere in Italia e vogliamo rafforzarlo grazie a nuovi investimenti, sia lato organico che lato tecnologia e infrastrutture. Aspetti che ci permettono di seguire ed essere fautori della trasformazione delle abitudini dei consumatori” – conclude Pagliarani.

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