Gin Engine, dalle Langhe a tutto gas

di letizia ceriani

L’idea di Engine nasce nel 2019 a Barbaresco, nel cuore delle Langhe, dall’unione di due grandi passioni: i motori e gli spirits. La formula ideata da Paolo Dalla Mora (nella foto), founder e ceo di Engine, rende omaggio ai rosoli e ai cordiali della tradizione a base di salvia e limone.

Dopo anni nel settore della moda, l’imprenditore friulano realizza il sogno di una vita e nel 2017 raccoglie le idee per creare il primo gin, lanciato ufficialmente due anni dopo. Nel team di Engine oggi una ventina di persone, tra collaboratori e fissi; una sede a Barbaresco – dove verrà fra poco inaugurato il primo store – e un ufficio a Milano. Il gin sta già viaggiando in 15 mercati in tutto il mondo ed entro fine anno Dalla Mora conta di arrivare a quota 20.

Il prodotto: Engine è un distilled gin (42%), 100% italiano e creato in modo artigianale. Gli ingredienti rigorosamente biologici e provenienti da filiera controllata e certificata: alcol di frumento e salvia sabaudi, ginepro toscano, limoni siciliani, radici di liquirizia calabrese, rosa damascena fiorita in Piemonte e acqua dalle Alpi. Al naso, arrivano subito le note balsamiche del ginepro e quelle più fresche del limone e della salvia. Nessuna discrepanza all’assaggio, il cui finale è reso piacevole dalle dolci note di liquirizia.

Originale la scelta della lattina come packaging, in contrasto con la personalità del contenuto: minerale, fresco, incolore. «Cercavo di creare una bottiglia che avesse qualcosa da dire, un messaggio da lanciare, utilizzando un codice nuovo», racconta Dalla Mora.

La proposta di Engine ha saputo inserirsi nel mondo degli spirits in modo divertente, schietto ed eccentrico. Pochi ingredienti, qualità, e uno spiccato gusto per l’estetica, ne fanno un mix a prova di scoppio.

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Letizia Ceriani

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