Etichettature nutrizionali: in Italia approvata NutrInform

*di alessandro klun

In materia di etichettatura nutrizionale front of pack, così come prevista e disciplinata dal Regolamenti UE 1169/2011, sulla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, l’Italia ha istituito il c.d. NutrInform Battery quale modalità di raffigurazione del valore energetico e di alcuni nutrienti apposta sulle confezioni alimentari.

Tale sistema è stato approvato ed introdotto con decreto interministeriale 19 novembre 2020, redatto in collaborazione tra Ministero della Salute, Mise e Mipaaf, pubblicato in G.U. Serie Generale n. 304 del 7 dicembre 2020.

Il NutrInform è costituito da un logo rappresentato da una batteria elettrica apposto sul fronte packaging di un prodotto alimentare che permette di visualizzare graficamente in etichetta, “la percentuale assunta di energia e dei singoli nutrienti rispetto alla porzione di consumo consigliata dell’alimento”(cfr. Manuale d’uso NutriInform 19.01.2021). In particolare, il logo consta di due parti: la prima ha ad oggetto la porzione cui raffrontare i valori energetici e i nutrienti indicati in quella successiva; quest’ultima riproduce le quantità di energia (in kJ e kcal) e di parametri quali grassi, grassi saturi, zuccheri e sale (in g) richiamati nella tabella all’allegato XIII, parte B, del citato Regolamento (UE) n. 1169/2011.

Di ognuno di questi viene indicato percentualmente l’apporto in relazione ad ogni singola porzione assimilata, da valutarsi in rapporto alle quantità giornaliere delle assunzioni di riferimento (AR) di un adulto medio (2.000 kcal/8.400 kJ: grassi=70 g; acidi grassi saturi= 20 g; zuccheri= 90 g; sale= 6 g).

Il NutriInform prevede che tali valori vengano espressi tramite l’immagine di una batteria che si completa via via che si avvicina al totale del nutriente o dell’energia da ingerire quotidianamente tenuto conto del limite, non superabile, del 100% delle quantità di assunzione giornaliera raccomandate: “il livello di riempimento della batteria corrisponde infatti alla percentuale di quello specifico nutriente che la porzione consigliata dell’alimento apporta alla dieta del consumatore, facendo riferimento alle assunzioni di riferimento (parte B dell’Allegato XIII del regolamento UE 1169/2011)”. (cfr. Manuale d’uso NutriInform 19.01.2021).

Sul piano applicativo in data 19.01.2021 è stato pubblicato a cura del MISE il manuale d’uso del marchio nutrizionale Nutrinform battery, contenente “le indicazioni sulla sua progettazione, presentazione e posizionamento in coerenza con le modalità di presentazione delle informazioni di cui al regolamento (UE) n. 1169/2011”.

Tale documento prevede che NutrInform costituisce marchio registrato e depositato presso l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, la cui titolarità è in capo al Ministero dello sviluppo economico ed il cui uso “è riservato alle persone fisiche o giuridiche, produttori e distributori di prodotti alimentari commercializzati in Italia e nel mercato unico europeo. Le pubbliche amministrazioni possono utilizzare il marchio per le loro campagne informative”.

In tale contesto, in cui idealmente sono contrapposti il Nutriscore francese a semaforo e il NutrInform italiano a batteria è chiamata a districarsi la Commissione Europea che, ai sensi dell’art. 35, paragrafo 5, del citato Regolamento è chiamata a presentare una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio sull’uso di tali sistemi, allo scopo di proporre un sistema di etichettatura nutrizionale front packaging uniforme a livello di Unione Europea, che dovrebbe essere adottato entro la fine del corrente anno.

*a cena con diritto

FabioAdmin

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