Doppio Malto, dieci nuove aperture e franchising sartoriale

Esperti nella produzione di birra artigianale, con 21 locali all’attivo e dieci nuove aperture in agenda Doppio Malto inaugura un nuovo format di franchising.

La parola d’ordine di Doppio Malto è “su misura”. Il brand ha ideato una formula sia per chi vuole aprire ex novo sia per chi vuole riconvertire il proprio locale.

E se quello della ristorazione è uno dei settori più duramente colpiti dalla pandemia, l’idea di Doppio Malto è quella di offrire un format sempre più flessibile, in grado di adattarsi alle esigenze dettate dai cambiamenti in atto. Un mix tra artigianalità e innovazione, ritagliato su un’idea consolidata e confezionato su misura, che funziona in duecentocinquanta metri quadrati come in ottocento.

Secondo il Rapporto Assofranchising 2020, l’affiliazione commerciale vanta in Italia un giro d’affari di oltre 26 miliardi di euro, in crescita del +4,4% rispetto al 2018. Quella del franchising è tuttora per molti imprenditori una modalità per mettersi in proprio contenendo i rischi e razionalizzando gli investimenti.

 

“Con 21 locali all’attivo e 10 nuovi ristoranti in arrivo, la nostra è ormai una realtà consolidata – spiega Giovanni Porcu, ceo di Foodbrand Spa, titolare del marchio Doppio Malto –. Nonostante tutto, nel 2020 abbiamo introdotto tante novità e raggiunto importanti traguardi come la prima apertura all’estero, in Francia. Anche nel 2021 vogliamo rimanere al fianco dei nostri clienti ampliando l’offerta. L’idea di un franchising sartoriale nasce come una prima risposta alla crisi: mettendo a disposizione la nostra esperienza vogliamo permettere ai ristoratori di riconvertire il proprio locale o aprire le porte di un’attività nuova […]”.

Parallelamente continua lo sviluppo tradizionale.

Sono previste prossime aperture in Italia, la crescita in Francia, con il secondo locale in centro a Parigi e il debutto in Scozia, a Glasgow.

 

Il segreto di Doppio Malto è la diversificazione: non è un semplice birrificio né una catena di ristorazione, ma un vero e proprio ecosistema. Va dalla produzione di birra, con i due birrifici di proprietà, fino al servizio al tavolo, passando per un e-commerce. Nel corso del 2020 l’offerta dei locali non è cambiata, ma il brand ha implementato una piattaforma per il take away e delivery e di prenotazione dei tavoli online.

“Possiamo dire che il punto di forza di Doppio Malto sia un sapiente mix di artigianalità e innovazione – conclude Porcu –. Ai nostri partner offriamo software e sistemi di business intelligence, con la nostra formula i processi sono ottimizzati e la produttività costantemente monitorata. Però iente di tutto questo sarebbe possibile senza i mastri birrai che con le loro conoscenze danno vita ad un prodotto artigianale di eccellenza […]”.

Leggi l’articolo: Il birrificio – cucina Doppio Malto sbarca a Milano

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