Cresce del 109,9% il consumo di vino bio

L’ultimo Rapporto sulla competitività dell’agroalimentare italiano realizzato da Ismea ha evidenziato come nel 2017 il vino abbia trainato l’agroalimentare bio, registrando un incremento dei consumi pari al +109,9%. 9 famiglie italiane su 10 hanno acquistato durante lo scorso anno almeno un prodotto certificato biologico, a dimostrazione di come questa tipologia di prodotti non sia più una moda né una nicchia di mercato. E in fatto di vino, specialmente per le categorie emergenti di consumatori – i cosiddetti Millennials -, i trend confermano che sostenibilità e bio sono parole chiave che orientano e continueranno a orientare i consumi futuri di vino, secondo l’indagine Nomisma-Wine Monitor.

Il trend positivo del vino bio è testimoniato anche dalla Cantina Tollo che, nell’ultimo anno, ha registrato una crescita a doppia cifra. Nei primi otto mesi del 2018 l’azienda abruzzese ha segnato sul mercato italiano un +74% di vendite, mentre su quello estero ha registrato un +54%.

“La scelta di produrre vini biologici certificati vegan – spiega Andrea Di Fabio (nella foto), direttore commerciale e marketing di Cantina Tollo – è nata ormai diversi anni fa dalla profonda consapevolezza del valore del nostro territorio e dal rispetto per la terra in cui viviamo e produciamo i nostri vini. È per noi un grande orgoglio essere stati tra le prime realtà vitivinicole italiane a condividere con i propri consumatori l’attenzione per queste tematiche, puntando su prodotti in grado di coniugare qualità, cultura del vino e una visione ambientale consapevole. Un impegno che continueremo a portare avanti con determinazione puntando a un incremento minimo annuo delle vendite pari al +5%”.

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