Il coperto? Ecco perché si paga anche all’aperto

di alessandro klun*

Tutto è relativo! Anche nei ristoranti all’aperto si paga il coperto!

L’ironia di Mirco Stefanon, noto autore di testi teatrali e programmi radiotelevisivi, è uno stimolo al sorriso e alla riflessione (giuridica). Vi siete mai chiesti perché si paga il coperto al ristorante e se è obbligatorio pagarlo?
Proviamo a spiegarlo.

La richiesta al cliente di costi corrispondenti al coperto non è vietata da alcuna norma, per cui il ristoratore è libero di chiederlo in aggiunta al pasto a titolo di servizio non quantificabile nel prezzo applicato. Ma non è così dappertutto.  In Francia, per legge, i prezzi esposti nel menù comprendono già coperto e servizio.

E in Italia?

In mancanza di una disciplina nazionale, gli Enti locali sono intervenuti con propri provvedimenti. Ad esempio, nei ristoranti del Lazio è vietato l’addebito del coperto. Questo in forza di una legge – Regione Lazio n. 21 del 29 novembre 2006-  che vieta espressamente il coperto ma permette di applicare al cliente un costo corrispondente al servizio purché espressamente indicato nel menù o listino prezzi messo a sua disposizione. È del tutto evidente che dinanzi ad un quadro normativo a tutt’oggi indefinito si impone la necessità di un intervento del Legislatore.

Nel frattempo, il coperto…mettiamolo in conto!

*A cena con diritto

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