Confagricoltura accelera con Amazon, al via le accademie virtuali

Al via a fine maggio le accademie virtuali guidate dalla Confederazione nell’ambito del programma di formazione gratuito di Amazon, dedicato alle imprese agricole italiane. L’obiettivo è approfondire l’impatto positivo delle tecnologie digitali nel settore primario. A ottobre un bootcamp con il MIP-Politecnico di Milano.

Confagricoltura e Amazon annunciano l’accordo che prevede l’ingresso all’interno del programma “Accelera con Amazon”. Si tratta di un percorso di formazione gratuito realizzato in collaborazione con ICE, MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business, CONFAPI e Netcomm.

L’intesa tra Confagricoltura e Amazon ha l’obiettivo di supportare le aziende agricole e agroalimentari in uno scenario in cui l’economia digitale sta apportando cambiamenti positivi.

Francesco Postorino, direttore generale Confagricoltura: “Siamo stati i primi a chiedere e sostenere Agricoltura 4.0 proprio perché grazie all’innovazione, le aziende agricole possono essere protagoniste. L’accordo con Amazon è una grande opportunità per le imprese agricole che si vogliono avvicinare al mercato digitale, perché permetterà di mettere a disposizione, attraverso il nostro ente di formazione ENAPRA, corsi di formazione specifici per le PMI del mondo agricolo e agroalimentare. Confagricoltura crede nello sviluppo tecnologico e digitale dell’agricoltura e Amazon è il player mondiale di riferimento”.

A partire dalla fine di maggio Confagricoltura terrà dunque quattro webinar. Tra i temi che verranno discussi, i nuovi approcci al consumo e/o acquisto di prodotti alimentari, lo sviluppo dell’e-commerce di prodotti alimentari in Italia e all’estero marketing 4.0 e sostenibilità.

 

I webinar, completamente gratuiti e guidati dai docenti individuati da Confagricoltura, saranno aperti a tutti. Nel corso dell’evento live sarà, inoltre, possibile interagire con i relatori e approfondire i temi di maggior interesse.

A completamento del percorso di formazione proposto alle imprese agroalimentari, nel mese di ottobre sarà possibile partecipare anche a un bootcamp. Si tratta di un corso intensivo digitale gratuito della durata di una settimana.

 

Il bootcamp, dedicato a 100 piccole e medie imprese e startup, include un percorso su misura per sviluppare le competenze digitali per vendere online.

 

I partecipanti apprenderanno i vantaggi della costruzione di un marchio online e dello sviluppo di strategie di vendita che li aiutino a distinguersi nel mondo digitale. Il corso includerà due ore di lezione in videoconferenza al giorno con docenti esperti e un forum. Amazon fornirà inoltre contenuti educativi su come avviare la propria attività su Amazon.it e su come aderire al negozio online made in Italy.

Xavier Flamand, direttore seller services Amazon in Europa: “Il supporto alle imprese è al centro di tutto ciò che facciamo. Nel 2019, Amazon ha investito oltre 2,2 miliardi di euro in logistica, strumenti, servizi, programmi e persone per aiutarle a raggiungere il loro pieno potenziale. Nel 2020 quasi il 60% delle vendite del nostro negozio sono state realizzate dai nostri partner di vendita.”

“Siamo entusiasti di annunciare l’ingresso di Confagricoltura, la più antica associazione agricola italiana, all’interno del programma ‘Accelera con Amazon’, avviato a novembre dello scorso anno, che ha l’obiettivo di sostenere la digitalizzazione di oltre 10.000 startup e piccole e medie imprese italiane.” commenta Ilaria Zanelotti, marketplace director Amazon Italia. “L’integrazione dei processi tecnologici e digitali nel settore dell’agricoltura del nostro Paese […] è ancora in una prima fase di sviluppo. I webinar e il bootcamp in programma consentiranno alle pmi di approfondire l’impatto delle tecnologie sul mondo dell’agribusiness, comprendere i passi necessari per digitalizzare processi e cultura aziendale, verificare concretamente lo stato di salute digitale della propria impresa e conoscere gli step operativi per avviare un progetto di e-commerce per la commercializzazione verso altre aziende e verso i clienti finali”.

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