Cirfood, chiude il 2019 in crescita. Investimenti per 30 milioni

 

Cirfood ha chiuso positivamente il 2019 registrando ricavi consolidati per 686 milioni di euro, +3,3% rispetto al 2018. L’impresa cooperativa italiana attiva nella ristorazione collettiva, commerciale e nei servizi di welfare aziendale, ha raggiunto un utile di 7,1 milioni di euro, un ebitda di 37,3 milioni di euro, (pari al 5,3% dei ricavi) e un patrimonio netto di 172,7 milioni di euro.

Presente in 17 regioni e 73 province d’Italia, in Olanda e Belgio produce olt re 100 milioni di pasti l’anno grazie al lavoro di 13mila persone.

In particolare, in Italia circa il 92% dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato. L’87,5% dei lavoratori in Cirfood è donna e il 32,3% è in azienda da oltre 10 anni.

Il segmento della ristorazione collettiva rappresenta per Cirfood il 70,7% del fatturato e che ha visto crescere il mercato dell’aziendale grazie all’acquisizione di nuovi clienti e alla digitalizzazione di alcuni processi chiave (ordini, pagamenti ecc.).

Il 2019 ha visto un aumento anche per BluBe, la divisione dedicata al welfare e ai buoni pasto che ha portato il 16% del fatturato.

Per quanto riguarda la ristorazione commerciale, che vale il 13% dei ricavi, Cirfood conferma l’attrattività del mercato e i suoi investimenti in Cirfood retail la società nata nel 2018 totalmente dedicata allo sviluppo di format di Retail puro. In particolare, nel 2019 è stato acquisito Kalamaro Piadinaro, il marchio romagnolo di piadina gourmet e piatti di pesce. Da quest’anno, invece, l’azienda è totalmente a capo di Antica Focacceria San Francesco, che conta oggi 11 locali in tutta Italia.

Il 2019 si è infatti contraddistinto per investimenti del valore di 30 milioni di euro.

In particolare, il gruppo si è focalizzato sia sull’efficientamento e sul rinnovo delle strutture e dei locali sia, soprattutto, sullo sviluppo in digitalizzazione e innovazione.

“Questi numeri testimoniano la solidità dell’impresa e la sua capacità di valorizzare il lavoro delle proprie persone e supportare l’occupazione femminile. Per il 2020 le persone restano il nostro pilastro da tutelare attraverso risposte concrete, come l’anticipo degli ammortizzatori sociali” – commenta Chiara Nasi (nella foto), Presidente di CIRFOOD, appena rieletta per il suo terzo mandato -. “La ristorazione è uno dei settori maggiormente colpiti. La nostra impresa ha un modello di business forte, in grado di affrontare la situazione del tutto inedita. Stiamo lavorando alla riapertura delle scuole a settembre: il pasto è importante non solo da un punto di vista nutrizionale, ma anche educativo e sociale.”

 

Leave a Reply

SHARE