Cibo per animali, giro d’affari di 2 miliardi di euro
C’è un mercato in grande crescita nel settore food: è quello del cibo per gli animali da compagnia, che ha chiuso il 2015 con un giro d’affari di 1,9 miliardi di euro e un totale di 551.200 tonnellate di prodotti commercializzati.
Secondo un’indagine Assalco-Zoomark relativa al settore petfood, il dato è cresciuto del 4,1% rispetto al 2014 e le vendite in volume hanno fatto segnare un +0,9%.
Nello specifico è il cibo per gatti a tirare il mercato con il 53,3% della quota di fatturato, per un controvalore di 1 miliardo e un volume di 246.212 tonnellate. Il cibo per cani copre invece il 64,5% del mercato per 890 milioni di euro di introiti.
Ai 6,9 milioni di cani e 7,4 milioni di gatti nelle case degli italiani si aggiungono gli uccellini (12,9 milioni), i pesci (29,9 milioni), piccoli mammiferi e rettili (3,1 milioni) per un totale di 60 milioni di animali domestici.
Solo 17 milioni di euro su 2 miliardi sono raccolti nella grande distribuzione, perché i proprietari preferiscono affidarsi alle catene specializzate. Ma nei supermercati vanno forte gli accessori (strumenti per l’igiene, guinzagli, cucce, giochi) con un fatturato di 67 milioni di euro.
«La crescente importanza degli animali da compagnia all’interno delle famiglie e in società spinge l’industria e la distribuzione a rispondere in modo sempre più efficace e diversificato alle esigenze dei pet e dei loro proprietari» ha spiegato Gianmarco Ferrari, presidente dell’Associazione nazionale imprese per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia.
Con questi dati non sembra troppo strana l’apertura (prevista per il 10 giugno) di Qibo, un locale nel quartiere Prati a Roma che propone un’alimentazione equilibrata, fresca a salutare per cani e gatti. Si tratta di un laboratorio di cucina per la preparazione di pasti freschi e complementari per cani e gatti realizzati con materie prime selezionate, garantendo una valida alternativa al cibo industriale per animali di compagnia.