Caral, la nuova insegna a Milano racconta il Perù

di camilla rocca

Caral è un viaggio nel Perù, dall’Amazzonia alle cime, il nuovo presidio sudamericano di Milano. Alla guida di questa cucina colorata, dai sapori intensi quanto antichi, lo chef Rafael Rodriguez (nella foto). Caral è il nome di una delle più antiche città sacre delle Ande e la sua cucina ha origini storiche. Le sue radici risalgono a molto prima della scoperta dell’America da parte degli Europei e nel tempo si è tramandata di famiglia in famiglia fino a “fondersi” con la cultura di altri popoli, come quelli giapponesi, emigrati sul finire dell’Ottocento.

Nasce così la cucina Nikkei. Ceviches, tartare e i tacos con il tocco di uno chef che ha lavorato da Maido, uno dei più famosi ristoranti di Lima, settimo nella classifica dei World 50 Best Restaurants 2021, secondo in Sudamerica.

Ma anche rivisitazioni come la causa in formato roll o ancora il roll de papa rellena. Tra i piatti, il più emblematico della tradizione secondo lo chef è il tiradito nikkei, un carpaccio di pesce bianco marinato con ponzu e aromi andini, come un chimichurri, a cui viene aggiunto tartufo per intensificare i sapori e un topping di erba cipollina per esalare la croccantezza. Mentre tra i piatti più originali troviamo lo scampo croccante con maionese nikkei che racchiude la diversità di molteplici tipologie di patate, uno dei tuberi più rappresentativi del Perù, a cui viene aggiunta la salsa di spinacino, la salsa di sriracha. Il piatto si completa con una crema di quemadillo e dei piccoli topping di zucaloche, una zucca tipica peruviana che dà la croccantezza giusta al piatto.

Caral è la promessa di un tuffo oltreoceano, in un’ora di pranzo.

Caral – Via Marghera, 24, Milano – 389 885 6866

FabioAdmin

SHARE