Campari vende anche i vini cileni Lapostolle per 30 milioni

Continua la strategia di uscita del Gruppo Campari dal comparto dei vini fermi per concentrarsi sul core business degli spirits. Dopo la cessione delle cantine Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod a Terra Moretti per 62 milioni di euro (leggi qui l’articolo), la società ha annunciato la cessione dei vini Lapostolle in Cile.

L’operazione avviene tramite la vendita di Marnier Investissements SA ad Alexandra Marnier Lapostolle per 30 milioni di euro. Il closing è previsto entro marzo 2017. Nell’affare – spiega WineNews.it – sono compresi il marchio Lapostolle, altri marchi minori, i relativi vigneti, impianti per la vinificazione, magazzino e attività immobiliari, di cui 23,3 milioni di euro di debiti.

«L’accordo per la vendita del business del vino in Cile, entrato nel perimetro Campari nel contesto dell’acquisizione di Grand Marnier – spiega il ceo di Campari, Bob Kunze-Concewitz (nella foto) – segue la vendita del business dei vini fermi italiani completata pochi giorni fa. Con questa operazione Gruppo Campari conferma il suo impegno a uscire completamente dal business dei vini fermi». Dall’inizio dell’anno Campari ha ceduto attività non strategiche per 96 milioni di euro.

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