Boom prodotti plant-based. Raggiunti 22 milioni di consumatori
I prodotti a base vegetale (plant-based) riscuotono molto successo tra i consumatori, che hanno raggiunto quota 22 milioni. Lo ha evidenziato una ricerca condotta da Bva Doxa – azienda italiana specializzata nelle ricerche di mercato – per il gruppo prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food.
É convinzione di molti che burger, cotolette, bevande, salse o dolci e gelati a base vegetale siano più sani, buoni e amici del pianeta. Ad oggi, secondo la ricerca di Bva Doxa, più di 1 su 2 (54%) li acquista, il 21% abitualmente, il 33% occasionalmente.
Tra chi li sceglie regolarmente, ossia 2-3 volte a settimana, prevalgono gli under 35. La ricerca Bva-Doxa, presentata in occasione dell’evento “Prodotti a base vegetale: Il gusto green che piace agli italiani”, mette in luce che il 40% dei consumatori li acquistano per motivi nutrizionali, mentre il 30% per il gusto.
Circa 4 user su 10 sono abituali, ma altrettanti occasionali. Secondo lo studio, se a spingere al primo acquisto dei prodotti a base vegetale sono le caratteristiche nutrizionali e gli aspetti legati alla salute, la gradevolezza al palato fa il resto, convincendo i consumatori a introdurli stabilmente nel carrello della spesa con un solo italiano su 10 (11%) che dichiara di non averli graditi, mentre gli altri ne hanno apprezzano il sapore, riconoscendone la natura vegetale (32%, che sale al 36% tra le donne) e la piacevolezza al palato (28%, che sale al 32% tra gli under 35).
Un altro criterio che guida i consumatori, soprattutto under 35, a comprare prodotti a base vegetale, è quello della sostenibilità: 1 su 2 pensa che si tratti di cibi amici dell’ambiente, con una impronta ecologica tra le più basse del mondo alimentare (per il 47%), mentre il 46% del campione li apprezza perché richiedono un minore impiego di risorse naturali – come suolo, acqua ed energia – rispetto agli altri.