Birra Peroni, investimento di 8 milioni per produrre Asahi a Roma
Asahi Super Dry verrà prodotta nello stabilimento capitolino di Birra Peroni.
Birra Peroni annuncia l’ampliamento e la messa in funzione dei nuovi impianti romani per la produzione della Asahi Super Dry. L’azienda, attiva in Italia da oltre 170 anni, grazie a un investimento di 8 milioni di euro – che si aggiungono ai 32 milioni impegnati negli ultimi dieci anni – ha potuto ampliare lo stoccaggio materie prime, costruire una nuova cantina birra filtrata con tre nuovi serbatoi estendibile fino a 12, installato un nuovo terminale packaging per confezionamento lattine in multipack e aggiornato il laboratorio microbiologico per il controllo qualità.
“L’Italia continua ad essere un punto di riferimento per il gruppo di calibro europeo – dichiara Enrico Galasso, (nella foto) amministratore delegato di Birra Peroni -. Dopo lo stabilimento di Padova, anche a Roma avviamo la produzione della birra super premium più venduta in Giappone, sia per il mercato nazionale, sia per quello estero. Infine – conclude Galasso – sono già in piano altri 6 milioni di euro di investimenti nel prossimo biennio, che ci permetteranno di rafforzare ulteriormente la nostra presenza a Roma e in tutto il Paese, così da continuare a portare nelle case di milioni di consumatori, in Italia e nel mondo, prodotti di eccellenza.”
Le due linee dedicate ad Asahi Super Dry nello stabilimento di Roma hanno una capacità di 50mila bottiglie e 67mila lattine ora.
La produzione sarà rivolta al mercato domestico ed estero. La Francia è il primo Paese europeo a importare il prodotto, seguito da Ungheria e Regno Unito.
La storia di Birra Peroni a Roma risale al 1864 mentre lo stabilimento attuale è attivo dal 1971. Occupa una superficie di oltre 200mila mq contribuendo a circa il 40% del valore economico diretto e indiretto generato dall’azienda in Italia. Nelle quattro linee del sito romano vengono prodotte, oltre ad Asahi Super Dry, dieci altri brand, tra cui Peroni, Nastro Azzurro e Wuhrer.