Berlucchi e Antares Vision insieme per il controllo dell’uva 4.0
Il sistema di Antares in partnership con l’azienda vitivinicola Berlucchi sfrutta l’utilizzo combinato di soluzioni come l’imaging iperspettrale e l’intelligenza artificiale-machine learning per esaminare le materie prime
Antares Vision, multinazionale italiana specializzata nei sistemi d’ispezione visiva, insieme all’azienda vitivinicola Berlucchi di Brescia ha avviato una sperimentazione della tecnologia iperspettrale applicata all’uva.
La ricerca si svolge in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia, unitamente a protocolli scientifici compilati da agronomi. L’intento principale è quello di monitorare, con campionamenti periodici partiti già nel mese di luglio, la qualità dell’uva, dalle sue caratteristiche organolettiche, all’evoluzione della composizione chimica in fase di maturazione o l’eventuale presenza di botrite o altre muffe.
Grazie alla camera iperspettrale, una sorta di radiografia della materia nella sua struttura più profonda, si possono indagare le proprietà chimiche degli oggetti analizzati.
Il secondo step del progetto Antares Vision–Berlucchi sarà dedicato all’ottimizzazione dei dati raccolti. Tramite machine learning si cercheranno indicatori, vincoli e correlazioni non evidenti all’occhio umano in modo da ottenere analisi e statistiche che potranno migliorare ulteriormente i processi e la qualità del prodotto finale.
“In Berlucchi abbiamo trovato il partner ideale per sviluppare un progetto di analisi innovativa della qualità dell’uva – commenta Massimo Bonardi, technical and nanaging director Antares Vision –. È un’azienda molto vicina a noi, in tutti i sensi, perché radicata nel territorio e al tempo stesso alfiere nel mondo per la tutela del made in Italy e del nostro patrimonio enogastronomico”.