Nasce Agrofood Bic, nuovo incubatore per start-up nel food e beverage

L’acceleratore, nato su iniziativa di Granarolo, Gellify, Camst, Conserve Italia, Cuniola Società Agricola, Eurovo, recluterà start-up specializzate in: healthy food e special needs; tracciabilità dei prodotti food in chiave di food safety; packaging sostenibile, food delivery, precision agriculture.

Iniziano le selezioni di Agrofood BIC (Business Innovation Center), un polo di innovazione aperta multi-azienda che lavorerà su scala nazionale e internazionale per cogliere e valorizzare opportunità di business nel food e beverage.

Il suo obiettivo sarà sostenere lo sviluppo di progetti imprenditoriali per ridurre la distanza tra le innovazioni delle start-up e il loro mercato finale, combinando elementi ormai comuni nell’ambito delle iniziative di supporto all’innovazione (finanziamenti, competenze nella gestione d’azienda, spazi di lavoro) con componenti troppo spesso inaccessibili alle start-up a causa degli investimenti o della complessità delle singole attività necessarie (impianti, network di fornitori e distributori affidabili, autorevolezza rispetto agli attori del mercato, competenze iper-specialistiche in R&D, controllo qualità e certificazione dei prodotti).

 

I programmi di Agrofood BIC prevedono un finanziamento iniziale di 15mila euro e – a seconda dello stadio di maturità delle start-up – uno o più ulteriori finanziamenti del valore di 20mila euro che potranno essere assegnati al raggiungimento di specifici risultati che comprovano il raggiungimento degli obiettivi del progetto. Tramite un Comitato Tecnico-Scientifico, l’acceleratore selezionerà le iniziative più innovative fra le candidature pervenute. Le start-up verranno quindi sottoposte a un training intensivo di alcune settimane che permetterà una scrematura. Ogni iniziativa ad alto potenziale sarà abbinata ad un mentor selezionato tra i soci della BIC e a un progetto di open innovation da portare avanti con il coordinamento del mentor e il supporto degli altri attori del network e della filiera.

Tre i soggetti coinvolti che collaboreranno con il nuovo Business Innovation Center: Università di Bologna, Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e Aster, la società della Regione Emilia-Romagna per la ricerca e l’innovazione.

 

 

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