Agritalia lancia Agriventures, a supporto delle startup F&B
Agritalia, azienda napoletana con 37 anni di esperienza nell’export di prodotti food negli Stati Uniti, ha lanciato Agriventures, un venture program che supporta le startup del settore food & beverage mettendo a disposizione l’esperienza operativa, gli asset e le risorse necessarie per il lancio e la scalabilità dei prodotti di consumo nel mercato statunitense. Il programma beneficia anche del supporto di Sella Investment Banking.
IN COSA CONSISTE IL PROGRAMMA
Agriventures si distingue dalle iniziative tradizionali di venture capital proponendosi come partner operativo e come estensione diretta delle startup negli Stati Uniti. Oltre all’investimento di capitali, il progetto mette a disposizione l’esperienza maturata dal gruppo in oltre trent’anni di presenza oltreoceano, il network e le strutture per guidare la crescita delle startup, riducendo i rischi legati alle complessità del mercato americano e condividendo i frutti della collaborazione.
Agriventures si rivolge a startup italiane ed europee nel settore dei beni di largo consumo (CPG – Consumer Packaged Goods), specializzate nel food & beverage, che abbiano già costruito un brand innovativo con potenziale di sviluppo nel mercato statunitense. Le startup ideali si focalizzano sulla realizzazione di prodotti in linea con le crescenti esigenze di consumo legate a health & wellness, utilizzando materie prime innovative e di qualità, pochi ingredienti e adottando un approccio eco-sostenibile per ridurre l’impatto ambientale. Si prediligono prodotti che offrano convenienza di consumo, siano non deperibili a temperatura ambiente o surgelati, e che abbiano una shelf life medio-lunga. Con un product-market fit già validato nel mercato di origine, le startup dovrebbero essere in grado di supportare la crescita internazionale con capacità produttive adeguate.
Il valore aggiunto di Agriventures risiede nel supporto strategico offerto da Agritalia, azienda fondata nel 1987 a Napoli dai fratelli Stefano e Sergio Massa. Agritalia è specializzata nella creazione e nell’esportazione di prodotti alimentari a marchio privato per la grande distribuzione, e vanta altresì un portafoglio di marchi propri, tra cui Bella Italia, Celio e Don Peppe. Nel corso degli anni, accanto alla casa madre sono nate Agrusa, che dal New Jersey gestisce tutte le operazioni legate all’importazione e alla distribuzione dei prodotti, e Agrilogistica, una piattaforma logistica all’avanguardia strategicamente situata vicino ai porti di Napoli e Salerno.
Tra gli investimenti più significativi spicca l’Automated Replenishment Program (ARP), un modello di gestione avanzata della supply chain basato sul software proprietario Cloud Sourcing Intelligence (CSI). L’ARP consente di ottimizzare l’intera catena produttiva attraverso l’analisi in tempo reale dei dati di vendita. Questo modello permette di ridurre sensibilmente i costi del prodotto, eliminando le inefficienze; consente di pianificare in modo efficace le attività dei fornitori, consolidare e ottimizzare i carichi di merce, assicurando così una fornitura continua e un prodotto sempre fresco sugli scaffali. Grazie ad un approccio sempre innovativo e all’eccellenza del servizio, Agritalia è stata riconosciuta per tre volte, nel 2011, 2019 e 2020, come “Supplier of the Year” da Whole Foods Market (catena di proprietà di Amazon), leader statunitense del cibo sano e sostenibile in ambito retail.
Il programma Agriventures è stato sviluppato grazie al contributo strategico di Sella Investment Banking che ha consentito di integrare Venture Capital, M&A e innovazione per favorire ulteriormente il collegamento diretto tra l’Europa e uno dei mercati più competitivi del mondo, creando un modello unico e centrato sulle sue esigenze e peculiarità.
Nella foto, da sinistra, Giacomo Sella, head of Sella Corporate Investment Banking, e Sergio Massa.