Acque Minerali d’Italia, via libera a Magnetar e Clessidra

Acque Minerali d’Italia ha chiuso il 2020 con ricavi netti di 55,4 milioni di euro e, inoltre, un ebitda negativo di 3,6 milioni. Il piano industriale prevede un ritorno a un ebitda positivo dal 2021.

I fondi di investimento Magnetar e Clessidra SGR hanno raggiunto l’accordo per un aumento di capitale di 50 milioni di euro in Acque Minerali d’Italia. Questo sarà sottoscritto dai fondi investitori all’atto di omologa del concordato.

L’operazione, inoltre, prevede l’acquisizione da parte degli investitori di una partecipazione dell’80% del capitale della società. Il tutto avverrà attraverso la sottoscrizione da parte dei fondi di un aumento di capitale da liberarsi in denaro.

La holding, proprietaria dei marchi di acqua minerale Norda, Sangemini e Gaudianello, è controllata dalla famiglia Pessina. L’azienda è stata ammessa alla procedura di concordato in bianco il 13 marzo 2020 dal Tribunale di Milano.

EY ha assistito i fondi investitori per i servizi di Independent Business Review, con focus industriale e finanziario.

Per approfondire la notizia anche dal punto di vista finanziario leggi financecommunity.it.

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