A Firenze il primo forum “Gli Storici” di Fipe

Si è tenuto a Firenze il primo forum de “Gli Storici” organizzato da Fipe-Confcommercio per valorizzare le attività più importanti della ristorazione italiana ad oggi. L’incontro, che si è tenuto presso il Caffè Paszkowky, ha visto partecipare istituzioni locali e nazionali con lo scopo di valorizzare e tutelare i locali che hanno attraversato la storia del nostro Paese.

“Gli Storici” nell’ambito di FIPE è l’associazione che rappresenta bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie in attività da oltre 70 anni che hanno conservato ed esposto al loro interno cimeli, documenti e testimonianze dell’epoca.

«Gli Storici – ha commentato Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio – hanno un valore fondamentale per gli altri Pubblici Esercizi, ma non solo. Questi locali infatti hanno una funzione culturale evidente e, soprattutto dopo anni difficilissimi di forzatura della socialità, hanno assunto un vero e proprio ruolo pivot nel rilancio di qualità delle città e dei borghi. Così, se sono sempre stati luoghi emblematici nella vita delle comunità, ora diventano asset strategici del turismo nazionale di locali intorno ai quali è possibile costruire delle vere e proprie politiche di attrattività del territorio».

In tutta Italia, poco meno di 200 pubblici esercizi in tutto il Paese potrebbero in questo senso rientrare nei criteri degli “Storici”: luoghi dal valore culturale, economico e sociale preziosissimo che non solo hanno attraversato la storia dell’Italia, ma l’hanno anche letteralmente ospitata. Insomma, un racconto storico vivente, corale e diffuso, che oggi è stato interpretato da tanti ospiti presenti al forum: da Gilberto Pichetto Fratin a Dario Nardella, da Davide Rampello a Stefano Bertocci, da Paolo Restuccia a Alex Revelli Sorini a Carlo Conti.

«L’appuntamento di oggi ci ha dato l’occasione per discutere, insieme alle istituzioni, del futuro di locali che sono un vero e proprio fiore all’occhiello della ristorazione italiana – ha aggiunto Alessandro Cavo, presidente de “Gli Storici” (Associazione Caffè e Ristoranti Storici d’Italia) e titolare della Pasticceria Liquoreria Marescotti (1780) di Genova – Per tutelarli in maniera efficace bisogna però capire che quelli di cui stiamo parlando non sono Pubblici Esercizi come gli altri, ma hanno delle peculiarità ben precise che molto spesso complicano la loro gestione. Soprattutto a livello logistico, i problemi sono tanti e complessi e c’è bisogno di affrontarli in maniera coordinata. Per questo motivo, insieme a Mise, unione consumatori, Confcommercio e UNI, abbiamo costituito un gruppo di lavoro volto alla redazione di una norma UNI che consenta di certificare e distinguere formalmente i locali storici dagli altri Pubblici Esercizi. Si tratta certamente di un primo passo necessario a definire in maniera più netta la categoria che, di conseguenza, potrà essere tutelata nei modi opportuni».

Letizia Ceriani

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