Compatibili caffè: la piemontese Bisio Progetti vince contro Nestlé
L’alessandrina Bisio Progetti – specializzata nella ricerca e sviluppo, progettazione e produzione di capsule per caffè e bevande solubili – vince la causa contro la multinazionale svizzera. Dopo tre anni di contenzioso l’azienda potrà così continuare a produrre le compatibili con il sistema Dolce Gusto.
Il Tribunale di Milano ha messo fine alla vicenda tra l’azienda Bisio Progetti, con un giro d’affari di 59 milioni di euro e circa 200 dipendenti, e Nestlé. É stata la realtà di Alessandria del gruppo industriale Guala ad aver avuto la meglio sul colosso svizzero che, nel dicembre del 2016, l’aveva portata davanti alla corte per una presunta contraffazione dei brevetti sulle capsule della linea Dolce Gusto. Cosa non di poco conto visto che il mercato, nello specifico, vale circa cinque miliardi di pezzi all’anno.
Il giudice ha ribadito che le capsule Bisio attualmente in commercio non violano i brevetti Nestlé, la quale è anche stata condannata al pagamento delle spese processuali.
«In pratica – spiegano i legali della Bisio, gli avvocati Alberto Camusso e Chiara De Cesero, dello studio Jacobacci e associati di Torino, come riportato su Il Sole 24Ore,– abbiamo chiesto la pronuncia di un giudice sul fatto che le capsule per caffè e bevande solubili prodotte e attualmente commercializzate da Bisio Progetti, compatibili con il sistema Dolce Gusto di Nestlé, non costituissero una contraffazione dei relativi brevetti . Uno “strumento” utile per le imprese che vogliono superare situazioni di incertezza sulla legittimità dei loro prodotti, così da poter pianificare correttamente la produzione ed evitare contestazioni future e possibili attacchi giudiziari».