Melegatti ci riprova, il 17 settembre la seconda asta
Per Melegatti si apre una nuova fase. Dopo la prima asta andata deserta – come raccontato da foodcommunity.it (clicca qui) – è stato pubblicato il secondo bando per la vendita all’asta della storica azienda dolciaria dichiarata fallita il 29 maggio scorso. L’acquirente, con il nuovo bando, ha uno “sconto” di 4,5 milioni di euro sulla base d’asta iniziale e non dovrà più farsi carico di tutti i rapporti di lavoro, fra dipendenti e stagionali l’azienda dava lavoro a circa 350 persone.
Dai 18 milioni iniziali il prezzo base scende a 13,5 milioni di euro e il termine per presentare le offerte è fissato alle ore 12 del 17 settembre. Il giudice delegato del Tribunale di Verona, Pier Paolo Lanni, ha autorizzato la vendita in un unico blocco dello stabilimento Melegatti di San Giovanni Lupatoto, dove si producono dolci da ricorrenza come il pandoro, e di quello di Nuova Marelli a San Martino Buon Albergo, destinato ai dolci continuativi.
Brutte notizie per i dipendenti, saranno avviate infatti le procedure di licenziamento collettivo dei 50 lavoratori coperti dalla cassa integrazione straordinaria fino al 20 dicembre, data in cui si inizierà a parlare di mobilità.
