Einaudi si espande e acquista 1,5 ettari a Monvigliero
Poderi Einaudi acquista 1,5 ettari nella zona di Monvigliero, tra i vigneti delle Langhe, con un investimento di oltre 3 milioni di euro. Monvigliero (già in gestione a Einaudi) si aggiunge ai 4 ettari di Bussia, ai 7 ettari di Terlo-Costa Grimaldi, ai 2,3 ettari di Cannubi (per un totale di oltre 14 ettari di Cru dedicati al Barolo) e ai 40 ettari di Dogliani.
L’investimento destinato a finanziare il progetto di sviluppo – si legge sul Sole 24 Ore – è vicino ai 12 milioni e include 2 milioni per l’ampliamento della cantina e l’introduzione di vasche in cemento per la microvinificazione dei Cru del Barolo e l’affinamento del Dolcetto Dogliani.
Con l’acquisizione di Monvigliero, Poderi Luigi Einaudi punta a raggiungere la quota di 100mila bottiglie di Barolo nel 2020. Oggi la produzione complessiva è di 320mila bottiglie, di cui 240mila di Dogliani Docg. Gli ettari ammontano a 150, di cui circa 57 vitati di proprietà e 4,5 in affitto.
Matteo Sardagna (nella foto) è l’amministratore delegato della cantina di Dogliani nonché comproprietario, con un quota del 33,5%, insieme al fratello Giovanni, con un altro 33,5%, e alla zia Roberta Einaudi, 33%.
Nel 2016 Poderi Luigi Einaudi ha fatturato 2,2 milioni di euro, con una perdita di esercizio di 141mila euro. I debiti ammontano a 9,2 milioni. «Per quest’anno – conclude Sardagna – puntiamo a 2,5 milioni di ricavi e a 4-4,5 milioni a seguito dei nuovi investimenti, ma dipende tutto dai prezzi di mercato».