Bilancio Assolatte: l’export del formaggio riparte (+12%)

Nel primo semestre nel 2021, decollano l’export dei formaggi nostrani (+12%) e il tasso delle consegne del latte (+3,2%).

È quanto emerge dal bilancio annuale di Assolatte, l’associazione a cui aderiscono 250 imprese che rappresentano il 90% del fatturato del settore lattiero-caseario del Paese. Nella 76esima assemblea annuale dell’Associazione Italiana lattiero-casearia, sono emerse luci e ombre: se da una parte la produzione casearia, con la mozzarella e alcune Dop, vede una crescita del 6%, gli acquisti domestici stanno tornando ai livelli pre-covid, segnano un -9% nel secondo trimestre.

«Il settore lattiero-caseario ha ampiamente dimostrato le proprie capacità e la tenacia degli operatori nel mantenere inalterato il livello della produzione, assicurando l’approvvigionamento alimentare al paese, anche durante la pandemia. Ora dobbiamo accompagnare la fase della ripresa, in modo da superare le criticità che ancora caratterizzano il settore», ha commentato il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli (nella foto), in occasione dell’assemblea di Assolatte.

Anche nel resto del mondo, In seguito all’azzeramento dei dazi aggiuntivi trumpiani e all’allentamento delle restrizioni post pandemia, il mercato caseario è ripartito. In Europa, la Francia ha registrato un +13,8%, il Belgio +20,8% e i Paesi Bassi +15,6%. Anche negli Stati Uniti le esportazioni hanno messo a segno un +27,3%.

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