Le nonne sempre più guru dei social e del food
di francesca corradi
Altro che a casa a fare la calza: le nonne si prendono una rivincita e fanno il pieno di like, follower e “mi piace” anche sui social. Il fenomeno si chiama granfluencer, viene dagli Stati Uniti ma anche le nonne nostrane non sono da meno e, nonostante l’età, sono capaci di insidiare i più giovani influencer del web.
Fenomeno che non è passato inosservato ad Al.ta Cucina che ha pensato di ampliare il team ingaggiando una nonna. Recentemente ha avviato una call to action rivolta ai nipoti di tutta Italia, particolare da non sottovalutare visto che dietro al successo di ogni granfluencer c’è quasi sempre un nipote. Sì, avete capito bene: la mediatech company e community del food che porta nel mondo la cucina italiana ricerca una “nonna” da inserire nel team come stagista e trasformarla nella nuova guru dei social.
Perchè chi meglio di una nonna può portare la vera cucina italiana nel mondo? Chi, se non una nonna, può combattere le carbonare con la panna e il pesto ligure con avocado e anacardi?
Paladine della cucina tradizionale italiana, le nonne, di fatto, sono un’enciclopedia dei piatti italiani, le “custodi” della nostra autenticità culinaria. Anche i più grandi chef stellati, nelle interviste, parlano delle nonne come le persone che più hanno contribuito allo sviluppo della loro passione dietro i fornelli. Muse ispiratrici anche dei più grandi piatti.
Ed è proprio questa passione che l’azienda sta cercando per rendere il patrimonio culinario italiano accessibile a tutti, trasformando le ricette scritte a mano sui quaderni a quadretti dalle pagine ingiallite in contenuti social e digital.
A differenza dei classici annunci per stage, è necessario un solo prerequisito: una nonna (o un nonno) con oltre 60 anni di “esperienza” e che abbia voglia di “sfamare” i nipoti di tutta Italia. Tra i benefit dell’impiego, infatti, ci sarà la possibilità di assicurarsi che tutti loro “mangino abbastanza”.