Il 2022 di Signorvino: crescita in Italia e uno sguardo all’estero

Signorvino, la catena di enoteche con cucina lanciata nel 2012 da Sandro Veronesi, dona nuova continuità allo sviluppo e consolidamento del brand con 15 nuove aperture previste nel 2022-2023. L’hub del gusto dedicato soprattutto agli amanti del grande vino italiano ed a chi è costantemente alla ricerca delle etichette più interessanti del panorama nazionale, vedrà infatti crescere il numero dei suoi locali (attualmente 25) con una serie di inaugurazioni in varie regioni d’Italia e le prime insegne all’estero, per far conoscere le migliori etichette della produzione italiana agli appassionati stranieri. Il progetto imprenditoriale ideato da Sandro Veronesi che può contare su oltre 2.000 etichette presenti in catalogo, ha nel corso del tempo affiancato all’offerta vinicola una intrigante proposta gastronomica che parte da filiere virtuose e presidi Slow Food per dar vita ad un menu che unisce stagionalità e creatività. “Siamo contenti di constatare che il periodo legato all’emergenza si stia chiudendo: c’è molta voglia di convivialità, di bere del buon vino e mangiare cibi che valorizzino gli abbinamenti, di stare in compagnia dei propri amici, e tutto questo è possibile da Signorvino” dichiara Sandro Veronesi.

Le prossime aperture
La ‘Grande Cantina Italiana’, conclusa la felice esperienza al Vinitaly 2022, con la presenza in Fiera con un corner dedicato in sala stampa, ma soprattutto con un ricco programma di eventi che ha coinvolto personaggio del calibro di Joe Bastianich, Giorgione e Robert V. Camuto, dona quindi nuova continuità al suo processo di crescita con una serie di nuove aperture che, per la prima volta, consentiranno anche di andare oltre i confini nazionali: “Prosegue lo sviluppo del brand con l’apertura di 10 nuovi locali nel 2022. Saremo a Torino (Le Gru, apertura il 15 aprile), a Rimini, a Bologna ma anche nel Sud Italia. “C’è molto interesse intorno al mondo Signorvino, abbiamo ottenuti buoni risultati a Roma e ciò ci invoglia e spingerci ancor più nelle regioni del Sud Italia, per consolidare la nostra presenza in Italia e arrivare anche all’estero, in particolare in Polonia e Repubblica Ceca in prima battuta (Varsavia e Praga), ma ci sono scenari da esplorare e che capiremo poco alla volta, con i giusti tempi. Il covid ci ha solo rallentati ma non fermati” sottolinea Federico Veronesi, figlio di Sandro e General Manager di Signorvino.

Raccontare e vivere il vino
“Il nostro obiettivo è giungere a Parigi, la meta più ambiziosa. C’è una tale varietà di vini in Italia da farci pensare di poter valorizzare i nostri prodotti anche nei paesi europei per portare la ricchezza vitivinicola del nostro paese ovunque in Europa” aggiunge con ferma convinzione Sandro Veronesi, il cui pensiero è rafforzato dalle parole di Federico: “Signorvino vuole essere un brand che unisce semplicità e qualità, raccontando il vino in modo diretto, fruibile, moderno, per avvicinare gli appassionati ai nostri locali caratterizzati da ambienti accoglienti. Luoghi piacevoli pensati per comunicare con un messaggio chiaro, per fruire l’ambiente scegliendo il vino giusto da bere al tavolo pagandolo a prezzo di scaffale. Ci piacerebbe dare un’accezione positiva al termine ‘semplicità’, e siamo convinti che ciò sia possibile farlo anche all’estero”.

FabioAdmin

SHARE