Barilla investirà un miliardo nei suoi stabilimenti

Un miliardo di euro in cinque anni, destinati ai propri stabilimenti. Circa la metà di questa cifra finirà in Italia. È quanto prevede di fare Barilla, colosso italiano della pasta. Il 60% del totale sarà indirizzato allo sviluppo della competitività e sostenibilità attraverso il miglioramento di processi e tecnologie, il restante 40% supporterà crescita geografica e innovazione.

Il Gruppo ha chiuso il bilancio del 2017 con un aumento del 3% del giro d’affari a 3,46 miliardi di euro e 241 milioni di profitti (+19,9%). Completata anche la prima fase del progetto di internazionalizzazione: «Europa e Stati Uniti sono il cuore del gruppo» ha detto Paolo Barilla, vicepresidente del gruppo, intervenuto alla Giornata Mondiale dell’Ambiente per presentare a Milano il rapporto di sostenibilità “Buono per te. Buono per il pianeta”.

Tra le attività presentate, il progetto grano duro sostenibile è cresciuto nel 2017 del 26%, con volumi che sono passati da 190.000 a 240.000 tonnellate.

Nel medesimo periodo sono stati 10 i nuovi prodotti pasta “Better for you” prodotti nei pastifici Barilla dove i consumi idrici sono stati ridotti del 31% per ogni tonnellata prodotta e le emissioni di gas serra sono scese del 24%. Inoltre prosegue la scelta di materie prime da filiere responsabili e la realizzazione di prodotti con meno zuccheri, meno sale e più fibre. Maggiore sostenibilità anche per il trasporto dove con “il treno del grano”, grazie al nuovo raccordo ferroviario di Parma, sono stati tolti dalle strade europee 3300 camion in un anno l’equivalente di 1100 tonnellate di gas serra.

Infine, l’attenzione al benessere animale – dove Barilla nel 2017 si è confermata prima azienda italiana nel benchmark globale (BBFAW).

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