Winelivery chiude il 2020 con 7,5 milioni di fatturato, +600%
Winelivery mette a segno risultati ben più alti delle attese. Nell’anno appena concluso ha registrato 7,5 milioni di euro di fatturato consolidato, sei volte quello del 2019, ed ebitda positivo. Inoltre, l’azienda ha registrato un tasso di penetrazione dell’app sulla popolazione italiana superiore all’1.2%, grazie alle oltre 700 mila app scaricate.
Questo periodo storico ha visto in forte aumento la domanda per i servizi di delivery. Winelivery è riuscita far fronte all’aumento delle richieste ampliando notevolmente anche la rete. Ha oggi all’attivo oltre 60 store con servizio express in tutte le principali città italiane, dalla Sicilia all’Alto Adige.
Il 2020 è stato un anno importante anche dal punto di vista del funding. L’ultimo round di investimento a dicembre, ha visto la riconferma della fiducia sia dei soci, tra cui Gellify Digital Investment (GDI), che l’ingresso di un pool ristretto di nuovi soci sinergici al progetto.
Con la raccolta l’azienda ha reperito le risorse per aumentare la capillarità e diffusione del servizio nel piano 2021-2024.
“Consideriamo Winelivery ancora una startup – afferma Francesco Magro (nella foto), founder e ceo dell’azienda -. Questo perchè, come tale, abbiamo brama di crescita e ci poniamo obiettivi di sviluppo molto sfidanti. Al tempo stesso ci comportiamo come un’azienda che deve competere sul mercato, e quindi essere capace non solo di crescere a tassi importanti, ma anche di portare redditività agli azionisti. […] La strategia punta a valorizzare i prodotti attraverso un servizio di consegna eccezionale nei tempi e nella cura evitando in assoluto la leva prezzo e lavorando sul differenziarsi dagli altri operatori sul mercato con una value proposition distintiva”.