Vurria, doppietta a Milano con l’apertura in Moscova

Il format unisce materie prime napoletane di qualità con l’aloe vera, che rende l’impasto più leggero e digeribile.

Nella centralissima via Della Moscova ha aperto il secondo ristorante di Vurria Milano. La pizzeria milanese, fondata da Fabrizio Margarita (nella foto), rivoluziona l’esperienza della pizza partenopea con un’attenzione particolare all’alimentazione sana e leggera. L’impasto contiene infatti un ingrediente dalle molteplici proprietà benefiche, l’aloe vera, che, unita alle farine di tipo 1 e alla lievitazione di almeno 30 ore, conferisce una particolare leggerezza e digeribilità.

 

La nuova location consolida la presenza di Vurria sulla piazza milanese. Il primo ristorante  è stato inaugurato alla fine del 2019 in via Borsieri, in zona Isola. Ottanta in totale i coperti, di cui 30 nel dehors affacciato sulla prestigiosa via e 50 nella sala interna, in uno spazio moderno, dall’atmosfera intima e informale, progettato dallo studio di architettura Di Domenico & Partners di Napoli.

“L’idea di utilizzare l’aloe nasce dall’incontro con il maestro pizzaiolo Vincenzo Lettieri, l’inventore di questo tipo di impasto”, racconta il fondatore. Originario di Aversa (CE), l’imprenditore vanta un’esperienza ventennale nella ristorazione a Londra, dove è titolare di Bianco43 e Osteria al Mercato. Il progetto di Vurria nasce dalla volontà di scommettere sull’Italia, cui è ancora fortemente legato.

“Il nostro è il Paese più bello del mondo, ma dal punto di vista della ristorazione ci sono moltissimi margini di crescita. Per questo sono convinto che investire in questa nuova avventura a Milano sia stata la scelta giusta, soprattutto in questo momento di ripartenza e rinascita”, sottolinea Margarita.

Protagonista della carta è la pizza, ma non solo. In menù, oltre alle “rosse” e alle “bianche”, ci sono i calzoni, fritti e al forno, e i “panuozzi”. Il pizzaiolo Lettieri propone come fuori menù “La pizza del mese”, ideata insieme alla biologa e nutrizionista Giorgia Arosio. La proposta di giugno è la “fragolosa”: impasto all’aloe condito con fiordilatte, vellutata di asparagi, in uscita mousse di ricotta e fragole, cialda al parmigiano, semi di sesamo neri, olio evo e basilico fresco.

Chi vuole “spizzicare” in attesa del piatto forte ha a disposizione un’ampia scelta di antipasti e “sfizi”: dalle frittatine alle polpette di manzo. Dulcis in fundo, l’iconica “Polacca” di Mungiguerra, tipico dolce di Aversa farcito con crema pasticcera e amarene.

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