Vinitaly 2018, Italia leader nella produzione bio

Il 15% dell’interna superficie viticola italiana è coltivata con metodo biologico, un dato che fa dell’Italia il paese con la maggiore incidenza di bio sul totale.

In occasione dell’edizione 2018 di Vinitaly CCPB ha organizzato un convegno dal titolo “La sostenibilità nel vino: approcci e nuovi modelli di certificazione” in cui agronomi, esperti di marketing e aziende vitivinicole discuteranno, lunedì 16 aprile alle 14.30 nella Sala Mozart – PalaExpo, dell’importanza di una produzione biologica e della capacità di far conoscere un prodotto d’eccellenza del made in Italy al di fuori dai confini nazionali.

La chiave per ottenere vini di qualità “Con 103.545 ettari di vite biologica l’Italia è un paese leader in questo settore” dice Fabrizio Piva, amministratore delegato CCPB. Circa il 15% dell’interna superficie viticola italiana è coltivata con metodo biologico, compresi gli ettari in conversione e l’uva da tavola. Una percentuale che secondo i dati dell’American Association of Wine Economist fa dell’Italia il paese con la maggiore incidenza di bio sul totale.
“L’agricoltura biologica offre un vino sempre più apprezzato per la sua qualità e il suo gusto oltre ad avere caratteristiche di salubrità e importanti ricadute ambientali – continua Piva –. Un’azienda vitivinicola che vuole puntare sulla sostenibilità della propria produzione può trovare nella certificazione uno strumento di grande aiuto, anche in termini di marketing e comunicazione”.

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