Unione Italiana Vini, entra nel vivo la sfida Rallo-Nicoletto

Entra nel vivo la sfida per la presidenza dell’Unione Italiana Vini (Uiv). Dopo la candidatura di Antonio Rallo (nella foto a sinistra) per la successione a Domenico Zonin, è arrivata anche quella di Ettore Nicoletto (nella foto a destra).

La scelta di Rallo, titolare di Donnafugata e attuale vicepresidente dell’Uiv, sarebbe nel segno della continuità.
Nicoletto è invece sostenuto da alcuni ‘pesi massimi’ del vino italiano, che hanno inviato una lettera a Zonin chiedendogli di avanzare ufficialmente la candidatura dell’amministratore delegato del gruppo Santa Margherita (controllato dalla famiglia Marzotto) nel prossimo consiglio di amministrazione.

Si tratta di Sandro Boscaini (socio Uiv e presidente dell’associazione ‘concorrente’ Federvini), Piero Antinori, Matteo Lunelli, Piero Mastroberardino, Gaetano Marzotto e Andrea Sartori.

Antinori ha spiegato che «di Nicoletto piace il programma, in particolare la voglia di unificare le forze in campo. La filiera del vino è rappresentato da molte associazioni ma noi vorremmo che almeno due si unificassero».

Lo stesso Nicoletto ha auspicato che «all’interno della Uiv ci sia un’ulteriore presa di coscienza che tutti debbano poter dire la loro e che tutte le opinioni hanno un valore. Poi vorrei che si ponesse fine alla divisione della rappresentanze imprenditoriali. Non è più tempo».

Anche Rallo ha sottolineato il tema dell’unità: «Do la mia disponibilità all’assemblea dopo tre anni di vice presidenza e una lunga esperienza dedicata alle associazioni. Credo molto nell’unità del sistema vino per un’efficace rappresentanza istituzionale». Le elezioni sono previste a giugno.

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