Torino, chef Milani verso l’addio a Piano35
A meno di un anno dall’apertura, lo chef Ivan Milani (nella foto) sta per lasciare il ristorante Piano35 del grattacielo Intesa Sanpaolo a Torino.
Alla base della rottura ci sarebbero due motivi: in primo luogo, lo scontro fra Milani e la sua squadra. I componenti della brigata – riporta l’edizione locale di Repubblica – dopo ripetuti contrasti avrebbero scelto la via dell’ “ammutinamento” nei confronti dello chef.
Inoltre, nonostante il ristorante abbia registrato spesso il tutto esaurito, i conti sarebbero rimasti in rosso. La società avrebbe chiesto più volte una correzione di linea a Milani, la cui cucina sperimentale (lontana dalla tradizione piemontese) aveva provocato discussioni fra i torinesi, ma la situazione economica non sarebbe cambiata.
La proprietà potrebbe ora decidere di confermare la squadra, promuovendo alla guida della cucina l’attuale secondo Fabio Macrì. Oppure si potrebbe affidare alla consulenza di uno chef dal nome importante, come Antonino Cannavacciuolo che sta per aprire un nuovo locale proprio a Torino.
Piano35, il ristorante gourmet più alto d’Italia, ha aperto a giugno 2016 al 35esimo piano del grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino progettato da Renzo Piano. La gestione è di Affida, Gruppo Cir food, newco specializzata nell’alta ristorazione.
Oltre al ristorante, il sistema gastronomico prevede un raffinato lounge bar al 37esimo piano, teatro delle creazioni del bartender Mirko Turconi e la caffetteria snack Chiccotosto a piano terra, a sud della torre.
