TomaPaint premiata da Aster per le bio-vernici dal pomodoro

TomaPaint, la startup parmense fondata da Angela Montanari, Stefano Chiesa e Marco Bartolini (nella foto), si aggiudica la medaglia d’argento della competizione per idee innovative d’impresa, promossa e coordinata da Aster, società regionale per l’innovazione e la ricerca industriale, in collaborazione con le Università e i partner territoriali.

TomaPaint realizza una bio-vernice innovativa, da applicare sui barattoli di metallo a uso alimentare, ricavata dagli scarti di lavorazione del pomodoro. L’idea si rifà a un vecchio progetto, risalente all’epoca fascista e ritrovato nell’archivio della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (SSICA). In quegli anni si stava studiando un modo per produrre vernici utilizzando scarti di pomodoro al posto del petrolio, difficile da importare a causa dell’autarchia.

Il primo premio viene assegnato alla startup bolognese Hype BioTechnologies – per produrre farmaci biotecnologici sfruttando operazioni di ingegneria genetica e abbattendo i costi di produzione fino al 30% – mentre a A.G.MA – Advanced Geopolymeric Materials va la  medaglia di bronzo per i suoi prodotti e tecnologie cementizie di nuova concezione a base geopolimerica, economicamente e ambientalmente sostenibili.

“La Start Cup –  spiega Marina Silverii, Direttore di Asterselezionando le migliori idee di business nate dentro e fuori le università della nostra regione, rappresenta un’occasione importante anche per fare incontrare i giovani innovatori con le imprese del territorio nell’ottica dell’open innovation. Per questo motivo, tra le novità di questa edizione, Aster in collaborazione con Confindustria Emilia Area Centro ha inserito un percorso di affiancamento tra i finalisti e imprenditori di aziende consolidate, favorendo l’apertura delle startup al mondo imprenditoriale regionale”.

 

 

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