Strooka: un “cervellone” per gli ordini, nella ristorazione

Per migliorare il lavoro, sempre più complesso, dei ristoratori è nato Strooka, un sistema che consente di gestire, con un solo pulsante, tutti gli ordini provenienti dalle diverse piattaforme: una sola interfaccia per le comande, di sala ma anche di siti e app (delivery, il self ordering, il table ordering, il kiosk ordering), integrata con i principali sistemi di cassa presenti oggi sul mercato.
di francesca corradi

L’idea del software di Strooka, che risale al 2009, è dell’imprenditore e ristoratore Matteo Pittarello, fondatore ed ex proprietario di This is not a sushi bar, e dello sviluppatore Fabio Folcio. Otto anni dopo Pittarello fonda, con alcuni soci, la startup Strooka, autonoma dal format di ristorazione, e lancia sul mercato il “cervellone”, nel frattempo perfezionato sul campo: “Strooka, one-button delivery management”, afferma Pittarello.

L’obiettivo di semplificare il compito dei gestori e del personale di realtà di ristorazioni in cloud – senza investire o installare costosi dispositivi – sembra raggiunto. «Abbiamo sviluppato un sistema che, uno alla volta, ha eliminato tutti gli elementi che generavano errori, disattenzioni, occupazione del tempo in attività senza valore aggiunto, diminuendo il via vai in sala, dimezzando i tempi d’attesa e aumentando, fino al 40%, il business – sostiene Pittarello –. Il software ha, inoltre, permesso ai ristoratori di dedicarsi alla cura dei clienti e migliorare le condizioni dei dipendenti».

Oggi Strooka, con cinque persone di cui tre operative, conta oltre una trentina di clienti, con un abbonamento flat a partire da 19,90 euro al mese.

«Un format di ristorazione emiliana, grazie a Strooka, è riuscito a triplicare i ricavi passando da 200mila a 750mila euro al mese – racconta Pittarello che aggiunge – un altro cliente, che qualche mese fa aveva due punti vendita con dieci persone e un tasso di turnover del personale altissimo, dopo aver adottato il software ha raggiunto quota cinque locali mantenendo lo stesso numero di dipendenti».

La startup ha, recentemente, implementato i servizi offerti lanciando Soluzione Cassa: dalla joint venture commerciale con altre due aziende ha sviluppato, come si evince dal nome, un sistema che comprende la gestione della fiscalità e va a completare la gamma di soluzioni dedicate ai ristoratori.

 

Durante la fiera Host, lo scorso ottobre, la startup ha, inoltre, presentato la nuova versione dell’app di Strooka. Negli obiettivi futuri dell’azienda c’è l’intenzione di «scalare il business – triplicando i clienti e i ricavi in meno di un anno – e aprire il business anche all’estero», conclude Pittarello.

NOTIZIA ESTRATTA DAL MAG 130 A PAG. 146

 

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