Starbucks investe in Princi Bakery e la porta all’estero

Prosegue la marcia di avvicinamento all’Italia di Starbucks. In attesa della prima apertura a Milano nel 2017, il colosso americano del caffè ha deciso di investire in Princi Bakery, il locale-panetteria milanese fondato nel 1986 da Rocco Princiche verrà portato all’estero sia aprendo negozi stand alone (il primo a Seattle) sia inserendo i prodotti Princi nei punti vendita di Starbucks.

L’azienda di Howard Schultz acquisterà una quota del capitale di Princi (che ha cinque punti vendita a Milano e uno a Londra), i cui prodotti saranno venduti in esclusiva dal 2017 in nuove Reserve Roastery e Tasting Rooms di Starbucks in apertura a Shanghai e New York.

L’accordo prevede la costituzione di una joint venture internazionale che comprende tra i soci Pekepan Investments e il fondo di venture capital Angel Lab di Angelo Moratti, già coinvolto nell’operazione per lo sbarco di Starbucks a Milano con il gruppo dell’imprenditore Antonio Percassi.

I termini finaziari dell’accordo non sono stati resi noti. Nel 2012 Starbucks aveva già comprato la catena di panetterie californiana La Boulange da Bay Bread Group per 100 milioni di dollari.

Laura Fiordelisi, partner dello studio Laways, insieme alle associate Federica Musacchia e Gloria Carboni, ha assistito Angel Lab e Pekepan Investments.

Rocco Princi è stato assistito dall’avvocato Filippo Grillo, senior associate dello studio Carnelutti, coordinato dal senior partner Luca Arnaboldi dello studio Carnelutti di Milano.

Sue Lewis e Selina Hinchliffe, rispettivamente partner e principal associate dello studio Eversheds di Londra, hanno assistito Starbucks.

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