Snaidero dice no ai cinesi e sceglie Dea Capital per il rilancio
Le cucine Snaidero dicono no ai cinesi e scelgono Dea Capital per il rilancio. Il Consiglio di amministrazione del gruppo friulano – si legge in una nota – “scaduta l’offerta vincolante ricevuta da un importante gruppo cinese internazionale senza che i relativi contenuti siano stati approvati dalla maggioranza dei creditori finanziari, ha deliberato, vista la disponibilità manifestata concretamente nei mesi precedenti e reiterata recentemente, di proseguire nel percorso di partnership con il fondo Dea Capital Ccr II, parte del gruppo De Agostini, che da fine dicembre è il principale partner finanziario della Snaidero”.
Il percorso – continua la nota – prevede “l’immissione delle risorse necessarie per un importante progetto di sviluppo internazionale dell’azienda, investimenti per il completamento del progetto di ottimizzazione degli stabilimenti produttivi ed importanti sinergie con il gruppo per lo sviluppo della rete vendita internazionale del gruppo Snaidero”.
Il Cda – conclude la nota – “con senso di responsabilità ha preso le decisioni migliori per delineare un futuro di grande continuità e sviluppo nell’interesse dei partner finanziari, dei collaboratori, dei fornitori e dei clienti dell’azienda stessa”.
Nella foto: il presidente Edi Snaidero