Rider, Just Eat ne assume 90 a Brescia
Il nuovo modello di lavoro subordinato proposto da Just Eat arriva a Brescia con l’assunzione di 90 “fattorini”. La città è la seconda città lombarda, dopo Monza, a implementare il modello coi rider dipendenti.
Sono partite le assunzioni di 90 rider da parte di Just Eat nella “Leonessa”. saranno inquadrati con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato basato sul CCNL Logistica, Trasporto, Merci e Spedizione. Questo garantisce i diritti sindacali e il trattamento economico e normativo previsto dall’accordo sindacale siglato il 29 marzo.
Il contratto prevede l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità secondo quanto regolamentato dal CCNL. La retribuzione segue le tabelle previste dal CCNL con un compenso orario che di norma non sarà inferiore a 9 euro sino alla maturazione di un’anzianità lavorativa della durata complessiva di due anni. A un salario orario di partenza di 8,50 euro si aggiunge il premio di risultato di 0,25 euro a consegna e l’accantonamento del TFR. A queste si sommano le eventuali maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno.
Nella città di Brescia sono previsti diversi regimi orari di part time (da 10, 20 o 30 ore). I turni vengono pianificati mediante un’app dove il rider dà la sua disponibilità per la settimana successiva. Just Eat, considerando la preferenza, procede alla pianificazione.
Ai rider che già consegnano con Just Eat in città come lavoratori autonomi, viene proposto un contratto di lavoro con monte ore settimanale calcolato sulla media delle ore lavorate nel periodo precedente. La proposta di assunzione è fatta contattando direttamente i rider e dando loro la priorità di assunzione come da articolo 23.
Sono previste inoltre indennità a titolo di rimborso chilometrico per l’utilizzo del proprio mezzo per le consegne, ciclomotore o bicicletta. A questa si aggiunge l’applicazione piena e integrale delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza e consegna di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente. Inoltre, in aggiunta alle coperture assicurative (INPS e INAIL) a tutti i dipendenti sarà fornita un’assicurazione nel caso si verifichi un incidente grave sul lavoro.
Verrà offerto ai rider assunti un training dedicato con 12 ore di formazione base e specifica sulla professione e sul tema salute e sicurezza. A questa si aggiunge, inoltre, una visita medica periodica di idoneità al lavoro.
Per maggiori informazioni sugli aspetti legali leggi l’articolo su legalcommunity.it e inhousecommunity.it.