Orsero, ricavi stabili cresce l’utile nel primo trimestre

I ricavi netti di Orsero, pari a circa 240,3 milioni di euro, sono in linea con i dati al Q1 2020 pari a 240,9 milioni di euro. Il patrimonio netto totale è pari a 166,5 milioni di euro con un incremento di circa 6,3 milioni di euro rispetto a quello al 31 dicembre 2020, pari a 160,1 milioni di euro.

L’utile netto Adjusted9 evidenzia un risultato positivo di 5,1 milioni di euro rispetto a un utile di 2,3 milioni di euro al Q1 2020, con un significativo incremento di 2,7 milioni  di euro come conseguenza dell’aumento della marginalità del periodo. L’utile netto si attesta a 4,8 milioni di euro con un importante incremento di 3,0 milioni di euro, rispetto a un utile di
1,8 milioni di euro al Q1 2020.

Alla luce dei risultati e delle prospettive del gruppo che importa e distribuisce frutta,  la guidance per il 2021 è stata rivista. Restano invariate le vendite nette a 1.040-1.060 milioni ma migliora l’utile netto previsto a 14-16 milioni e l’indebitamento netto a 80-85 milioni.

Raffaella Orsero, ceo del gruppo, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti dei risultati di questo primo trimestre 2021, il lavoro fatto negli ultimi due anni in termini di persone, mix di prodotto ed efficientamento operativo sta dando i suoi frutti. Gli ottimi risultati raggiunti nei primi tre mesi dell’anno, nonostante il clima di incertezza economica dovuta al perdurare della pandemia, ci fanno essere ottimisti rispetto alla Guidance per l’anno 2021”.

Matteo Colombini, cfo e co-ceo, ha commentato: “In questi primi tre mesi del 2021, come previsto, abbiamo mantenuto un fatturato in linea al 2020, nota molto positiva in considerazione del fatto che lo scorso marzo fu caratterizzato da momenti di panic buying. I margini industriali raggiunti hanno superato le attese grazie alla strategia di revisione del mix di prodotti, sempre più incentrato su articoli a maggior valore aggiunto, e al definitivo recupero dell’attività in Francia. Significativa anche la performance dei principali indicatori patrimoniali, con una posizione finanziaria netta che, per effetto di una importante generazione di cassa operativa, risulta in ulteriore miglioramento rispetto al 31 dicembre 2020”.

 

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