Orsero. A giugno 2023, patrimonio netto pari a 229,4 milioni di euro

Il Consiglio di Amministrazione di Orsero, riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2023. Il Patrimonio Netto Totale è pari a 229,4 milioni di euro con un incremento di € 27,9 milioni rispetto al Patrimonio Netto al 31 dicembre 2022, pari a € 201,5 milioni.

Raffaella Orsero, ceo di Orsero, e Matteo Colombini, co-ceo e cfo di Orsero, hanno commentato: «Siamo estremamente soddisfatti dei risultati conseguiti nel primo semestre 2023, che si chiude con un significativo miglioramento di tutte le metriche economiche e una notevole generazione di cassa, grazie ad un importante contributo organico e all’integrazione in atto delle due società francesi Capexo e Blampin che stanno confermando pienamente le nostre attese sotto il profilo dei risultati ma, ancora più importante, sotto il profilo organizzativo e umano.

La BU Distribuzione continua ad avere un’eccellente performance, in un quadro macroeconomico incerto segnato da una perdurante inflazione e da un incremento dei tassi di interesse, e in un contesto di settore che registra una riduzione dei volumi commercializzati ed un incremento dei prezzi di vendita, a fronte di maggiori costi delle filiere di approvvigionamento. La BU Shipping mantiene performance reddituali molto buone seppur in graduale normalizzazione rispetto ai picchi post pandemia.

Stiamo altresì lavorando su diversi progetti strategici di crescita organica volti all’ulteriore rafforzamento del posizionamento del Gruppo a livello distributivo e di gamma prodotti: il mix dei prodotti offerti ed il servizio ai clienti sono sempre più la chiave del successo in un contesto sempre più dinamico ed esigente. Sulla base degli ottimi risultati ottenuti in questi primi sei mesi, abbiamo ritenuto di poter migliorare ulteriormente le aspettative per l’anno in corso, incrementando tutti i target della Financial Guidance 2023; restano invece invariati i target ESG».

Dati economici confermati al 30 giugno

I ricavi netti, pari a 763,4 milioni di euro, sono in aumento del 32,5% rispetto ai 576,2 milioni di euro registrati nel H1 2022, con una ottima crescita della BU Distribuzione (+36,1%), grazie all’acquisizione e inserimento nel perimetro del Gruppo delle società francesi Blampin S.a.s. e CAPEXO S.a.s. (consolidate a partire dal 1° gennaio 2023). Al netto della variazione di perimetro, l’incremento del fatturato “like for like” risulta pari all’8,6%, risultato eccellente vista la condizione complessiva dell’area EU.

L’Adjusted EBITDA, pari a 59,2 milioni, evidenzia un netto incremento del 47,1% a totale e del 21,0% “like for like” rispetto ai 40,3 milioni di euro del H1 2022, con un ottimo Adjusted EBITDA Margin pari al 7,8%, in aumento di 77 bps rispetto al H1 2022. L’Adjusted EBIT, pari a € 42,8 milioni, cresce del 64,8% rispetto ai 26,0 milioni conseguiti nel H1 2022.

L’Utile Netto Adjusted12 evidenzia un risultato positivo di € 33,4 milioni rispetto a un utile di € 21,3 milioni registrato nel H1 2022, con un notevole incremento di € 12,1 milioni (+56,7%) grazie al maggior margine operativo, parzialmente compensato dall’aumento di D&A ed accantonamenti, delle voci finanziarie nette (principalmente per maggiori oneri finanziari a fronte di minori risultati delle società consolidate ad equity) e delle imposte.

L’Utile Netto si attesta a € 32,4 milioni con un considerevole incremento di € 12,6 milioni (+63,6% circa) rispetto a un utile di € 19,8 milioni registrato nel H1 2022.

I ricavi

Il settore Distribuzione ha conseguito ricavi netti per 716,4 milioni di euro, in aumento di circa 190,1 milioni rispetto al H1 2022 (+36,1%) derivante dall’acquisizione e inserimento nel perimetro del Gruppo delle società francesi Blampin S.a.s. e CAPEXO S.a.s. e da un aumento dei prezzi medi unitari di vendita, guidato dalle dinamiche inflattive e dalle scelte commerciali del Gruppo rivolte all’innalzamento del valore del mix prodotti commercializzati.

L’Adjusted EBITDA è pari a € 38,7 milioni, in rilevante aumento rispetto ai € 18,0 milioni registrati nel H1 2022, grazie al mix di prodotto e di canali, anche grazie all’apporto delle recenti acquisizioni e all’efficienza operativa raggiunta, a cui si aggiunge una riduzione dei costi energetici rispetto ai picchi registrati nello scorso anno. L’Adjusted EBITDA Margin segna un considerevole incremento raggiungendo circa il 5,4% dei ricavi, rispetto al 3,4% del H1 2022, migliorando ulteriormente il posizionamento del Gruppo sui livelli più alti del mercato.

Il settore Shipping ha generato ricavi netti per € 69,0 milioni, evidenziando una minima flessione di circa €

-0,3 milioni (-0,4%) rispetto ai risultati eccezionali registrati nel H1 2022, a causa di una lieve riduzione dei volumi reefer trasportati in ragione della minore produzione disponibile nei paesi di origine.

L’Adjusted EBITDA pari a € 25,1 milioni cala lievemente (-3,9%) rispetto ai € 26,1 milioni registrati nel H1 2022, conseguendo un Adjusted EBITDA Margin pari al 36,3% dei ricavi, in considerazione di quanto sopra.

Il settore Holding & Servizi ha realizzato ricavi netti per € 5,4 milioni e un Adjusted EBITDA negativo per € 4,5 milioni. Si ricorda che il risultato del settore è fisiologicamente negativo a livello di Adjusted EBITDA poiché include le attività della Capogruppo, il cui risultato è legato alla misura dei dividendi percepiti dalle società del Gruppo.

DATI PATRIMONIALI CONSOLIDATI DI SINTESI AL 30 GIUGNO 2023

Il Patrimonio Netto Totale è pari a € 229,4 milioni con un incremento di € 27,9 milioni rispetto al Patrimonio Netto al 31 dicembre 2022, pari a € 201,5 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta13 è pari a € 136,0 milioni al 30 giugno 2023 rispetto a € 67,4 milioni al 31 dicembre 2022, dei quali le passività IFRS 16 sono pari a € 48,6 milioni (€ 41,6 milioni nel 2022). Il peggioramento, corrispondente a un aumento di circa 68,7 milioni di euro, è principalmente relativo all’investimento complessivo legato alle citate acquisizioni delle società francesi (consolidate a partire dal 1° gennaio 2023), nonostante la significativa generazione di cassa derivante dall’attività operativa per circa 40,3 milioni di euro, bilanciata principalmente da investimenti operativi del periodo per circa € 6,1 milioni, e al pagamento del dividendo per complessivi circa € 6,0 milioni (0,35 euro/azione).

Letizia Ceriani

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