Nocciole: accordo Coldiretti-Novi, 500 ettari coinvolti
Cresce il progetto corilicolo di Coldiretti Asti. All’accordo di filiera con il gruppo dolciario Novi-Elah-Dufour di Novi Ligure hanno aderito, quest’anno, 198 corilicoltori dell’Astigiano. La superficie coinvolta riguarda 500 ettari, quasi 100 ettari in più rispetto all’anno precedente, per una produzione potenziale di 10mila quintali di nocciole del Monferrato nella varietà Tonda Gentile Trilobata.
Nell’ultima campagna le nocciole monferrine hanno spuntato un prezzo attorno ai 380 euro al quintale. Facendo riferimento all’anno passato, ad esempio, la resa media ponderata che ha fissato il valore per tutti i 160 conferitori è stata del 44,83% che applicata al prezzo massimo registrato dai listini ufficiali della Camera di Commercio di 8,35 punto resa, ha portato ad aver garantito ogni corilicoltore un introito di 374,33 euro al quintale a cui sono poi stati aggiunti 4 euro di premio qualità per tutti, sempre al netto di un’eventuale qualità ancora superiore, come si legge in una nota.
“Potenzialmente l’annata 2018 – afferma il presidente di Coldiretti Asti, Marco Reggio – potrebbe portare l’accordo tra Coldiretti Asti e Novi a conferimenti di nocciole del Monferrato per un valore di quasi 4 milioni di euro. In ogni caso e in soli tre anni, l’accordo Coldiretti/Novi, vale almeno il 10% dell’intera superficie corilicola dell’Astigiano, 500 ettari su un totale di 3.950”.