Nestlé si aggiudica i diritti sul caffè Starbucks per 7,15 mld dollari

Più di 7 miliardi di dollari: 7,15 per l’esattezza. È questa la cifra che Nestlè sborserà a Starbucks per i diritti di vendita dei prodotti a base di caffè del gruppo di Seattle nei supermercati, nei ristoranti e nelle attività di catering. Per Nestle è la prima alleanza con un importante rivale nel caffè e il gruppo svizzero si aspetta un rafforzamento dell’utile e del trend di crescita a partire dal 2019. Ma soprattutto, il produttore di Nespresso e Nescafe punta a conquistare il mercato statunitense scalzando la conglomerata rivale JAB Holding, la società di investimento della famiglia miliardaria Reimann che ha speso oltre 30 miliardi di dollari per costruire un impero del caffè acquisendo attività come Keurig Green Mountain e Peet’s. Starbucks continuerà a produrre i prodotti del caffè in Nord America, mentre Nestlé sarà responsabile della produzione nel resto del mondo.

L’accordo è stato annunciato dalle due società in una nota dove si precisa che l’operazione è tutta in contanti.

Nestle utilizzerà il marchio Starbucks nei suoi sistemi a capsule Nespresso e Dolce Gusto il prossimo anno e otterrà anche i diritti per vendere prodotti confezionati di caffè tra cui i marchi Seattle’s Best Coffee, Starbucks VIA e Torrefazione Italia. Il deal dovrà ottenere anche il via libera dall’Authority Antitrust. Il closing è previsto entro la fine del 2018.

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