Nasce La Piemontina, azienda vitivinicola nel novarese

Sulle colline novaresi la viticoltura ha origini molto antiche che risalgono fino all’epoca preromana; è proprio tra i comuni di Sizzano e Ghemme, in questo scrigno di terreni e vigne, che nasce La Piemontina, azienda agricola e cantina vitivinicola nata dal profondo legame che i proprietari hanno stretto con la loro terra.

Con oltre 60 ettari di terreni, 20 ettari di vigneti e sette etichette in produzione – Ghemme DOCG, Colline Novaresi DOC Vespolina, Colline Novaresi DOC Nebbiolo, Colline Novaresi DOC Rosso, Colline Novaresi DOC Bianco, Grappa Bianca, Grappa Gialla e lo Spumante Brut -, La Piemontina opera nel totale rispetto della natura e della stagionalità, grazie alla cura quotidiana dei vigneti e il controllo della filiera produttiva.

Nella cantina verrà, inoltre, installato un impianto fotovoltaico per ridurre i costi di gestione e portare avanti un percorso di rispetto e tutela dell’ambiente.

I terreni dei vigneti sono morenici, originati dagli antichi ghiacciai (morenico – alluvionale), la superficie è costituita da argille, caolini e tufi. L’argilla, con la tessitura più fine, assorbe l’acqua e la cede gradualmente alle radici. Il caolino – l’argilla bianca che copre le viti con la sua polvere – è in grado di riflettere la luce solare e proteggere chiome e grappoli dagli eccessi termici, nonché prevenire ingiallimenti e scottature. Il tufo è una ricca fonte di minerali: grazie all’unicità dei vitigni, ogni vino è una vera e propria espressione del territorio di provenienza. L’area era tutta coperta da boschi e i terreni, di proprietà di oltre 500 privati, erano abbandonati dalla Seconda Guerra Mondiale, ma per fortuna i diritti di reimpianto non sono andati persi. La direzione de La Piemontina ha comprato da ognuno un pezzo di terra e attuato un’operazione di bonifica, concimando e coltivando il terreno e riportandolo ad uno stato ottimale.

«Per le nuove generazioni di viticoltori la sfida più complessa è unire l’esperienza e le conoscenze delle generazioni passate con le tecnologie moderne ed avanzate; ed è proprio questo uno dei nostri  principali obiettivi: offrire un nuovo approccio al mondo vitivinicolo, attraverso un connubio di  tradizione e innovazione, rendendo la Piemontina un crocevia di degustazioni, iniziative culturali e  di conoscenza del territorio», dichiara la fondatrice de La Piemontina.

«Uno dei nostri obiettivi è quello di portare i vini della cantina anche nella GDO, oltre che nelle enoteche e nei ristoranti, e di sbarcare nel medio-lungo termine nei mercati internazionali per esportare l’eccellenza del territorio piemontese oltre confine», conclude la fondatrice.

Ad oggi, i due vini di base sono il Colline Novaresi DOC Rosso ed il Colline Novaresi DOC Bianco, mentre i vini più importanti sono il Ghemme DOCG e il Colline Novaresi DOC Vespolina. É disponibile anche il Metodo Classico di Erbaluce; nel 2023 uscirà il Metodo Classico Rosato insieme al Colline Novaresi DOC Nebbiolo cobianco e, nel 2024, anche il Ghemme DOCG Riserva ed il passito di Erbaluce.

Letizia Ceriani

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