Agricoltura: nasce un app contro il caporalato

Openjobmetis, agenzia per il lavoro italiana quotata alla Borsa di Milano, nel segmento Star, ha presentato AgriForJob, la prima app dedicata alla gestione e alla valorizzazione dei brevi rapporti di lavoro e delle competenze nel settore agroalimentare.

Il numero delle aziende agricole in Italia è pari a 745.156 unità e conta oltre 1.3 milioni di occupati. Un dato ancor più significativo se si considera che la percentuale di occupati è in crescita di oltre tre punti percentuali dal 2007 ad oggi. In questo scenario si inseriscono i dati relativi al lavoro irregolare, che in Italia vale 77miliardi di euro, ossia il 37,3% del totale. Solo nel settore agricolo, il lavoro irregolare incide per il 15,5%.

 

La nuova app, disponibile negli store iOs e Android a partire dal 3 settembre 2018, permetterà di gestire con trasparenza l’incontro tra la domanda di lavoro, di breve periodo, e l’offerta di impieghi proposti nel settore agroalimentare. In pochi click imprenditore e candidato firmeranno un contratto di somministrazione e sarà poi l’agenzia a occuparsi della gestione amministrativa della busta paga e del rispetto degli oneri contributivi. Le funzionalità dell’applicazione permetteranno inoltre all’imprenditore e al dipendente di confermare gli orari di check-in e check-out nei giorni lavorativi.

 

 

“Proseguiamo il nostro impegno a tutelare competenza e trasparenza nel dialogo tra risorse umane e aziende, ma non solo: oggi sentiamo di aver dato valore aggiunto a questa nostra mission quotidiana, perché con questo strumento abbiamo dato una risposta vera a un problema drammatico che oggi il nostro Paese deve affrontare: quello del nero e del caporalato, vivissimo nelle campagne – ha commentato Rosario Rasizza (nella foto), amministratore delegato Openjobmetis -. Dignità è una parola che da sempre noi assicuriamo ai nostri lavoratori perché non ce n’è mai stato uno che abbia lavorato in nero, o sottopagato, per una sola ora e adesso, con questa nuova app, siamo capaci di rendere ancora più snello il processo di assunzione dei propri collaboratori. Nessuna scusa, quindi, per chi oggi si nasconde dietro la bugia del lavoro irregolare. Speriamo che il Governo prenda finalmente atto di questo impegno e ci consideri degli alleati e non certo dei dispensatori di precarietà come oggi una certa ideologia insiste ad affermare.”

 

“L’Internet of Farming si arricchisce di una soluzione semplice e affidabile – Chiara Zonzin, responsabile divisione agroalimentare Openjobmetis -. Unica nel suo genere, in un settore in cui oggi il 7% delle applicazioni è dedicato a rendere sempre più efficiente la gestione delle risorse umane. A garanzia della regolarità dei contratti e a tutela delle competenze, per lavoratori e aziende, anche nell’urgenza e nella brevità dei rapporti di lavoro. Già da oggi stiamo lavorando per anticipare questa novità ai nostri clienti: contiamo su una loro pronta accoglienza di questo nuovo strumento che si renderà disponibile, per fare un solo esempio, proprio in occasione delle prime vendemmie che caratterizzano il settembre di tante Regioni italiane.”

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