Monini, finanzia la ricerca su olio e invecchiamento

Al via la ricerca per indagare le proprietà anti-invecchiamento dell’extravergine.

Può il consumo dell’olio extravergine di oliva rallentare l’invecchiamento cognitivo? A questa domanda tenterà ora di dare risposta Giorgio D’Andrea, il ricercatore dell’Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Roma, “adottato” per un anno da Monini attraverso il finanziamento completo della borsa di ricerca assegnata tramite bando pubblico da Fondazione Umberto Veronesi.

Il via dello studio, con la cerimonia di consegna dei Grant 2021 di Fondazione Umberto Veronesi, è giovedì 25 marzo alle ore 18.30. Durante l’evento 133 ricercatori, tra i quali D’Andrea, riceveranno simbolicamente altrettante borse di ricerca.

Si tratta dell’appuntamento clou dell’anno di Fondazione Umberto Veronesi, l’occasione per celebrare la ricerca scientifica in Italia.

La cerimonia si terrà in diretta streaming sui canali social di Fondazione Umberto Veronesi e sul sito www.fondazioneveronesi.it.

Presente anche la famiglia Monini, che afferma: “Crediamo che la ricerca scientifica possa portare a un miglioramento della qualità della vita di tutti noi […]”.

Il finanziamento della ricerca di D’Andrea – Idrossitirosolo: fenolo dell’olio d’oliva contro l’invecchiamento – rappresenta infatti il primo concreto tassello dell’impegno che l’azienda spoletina ha assunto a favore della ricerca scientifica e della promozione di un corretto stile di vita, pilastri del Piano di Sostenibilità 2020-2030 avviato lo scorso anno in occasione del suo Centenario.

Nei prossimi 10 anni Monini sosterrà lo studio dei benefici dell’olio extravergine di oliva per il metabolismo umano.

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