Aceto Balsamico, Monari Federzoni guida il settore e cresce del +11%

 Nonostante le chiusure nel canale fuori casa – sia in Italia che all’estero – l’Aceto Balsamico di Modena igp vince la prova del 2020. L’igp registra una produzione globale di 90 milioni di litri, con un decremento del 5% dei volumi complessivi.

A livello nazionale, durante lo scorso anno l’Aceto Balsamico di Modena igp si è confermato uno degli alimenti protagonisti delle tavole italiane. Il prodotto, nel retail, ha registrato una sostanziale tenuta con vendite a volume pari all’1%. Monari Federzoni ha segnato un incremento delle vendite a volume del +11% e a valore del +6,9%. L’azienda ha guadagnato, inoltre, un punto di quota mercato a volume in Italia (canale retail Italia – dati IRI).

La storica azienda modenese, oggi brand da 12 milioni di bottiglie annue, distribuite in 60 Paesi – conferma i trend. Dati più che positivi anche nei mercati dell’aceto di mele (+11% vendite a volume, +8,7% a valore) e delle glasse all’Aceto Balsamico.

L’estero, mercato di elezione dell’Aceto Balsamico di Modena con il 92% delle esportazioni e per un valore di 891 milioni di euro, nel 2020 Monari Federzoni ha segnato una crescita dei volumi esportati. Risultati molto positivi negli Stati Uniti, dove il brand si conferma leader nell’Aceto Balsamico di Modena importato, con un incremento dei volumi del 18%.

“Il 2020 è stato un anno complesso, in cui siamo riusciti a crescere grazie […] a una capillare distribuzione nelle principali catene di distribuzione – spiega Matteo Candotto, direttore commerciale Monari Federzoni. Lo scorso anno è stato però anche l’anno di una nuova centralità del consumatore, che si è tradotta in nuove abitudini di consumo”.

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