Miscusi: 6 nuove aperture e 150 assunzioni nei prossimi 12 mesi

Miscusi, noto brand italiano di ristoranti di pasta fresca, a pochi mesi dal successo dell’apertura del primo “Miscusi fast good” in Gae Aulenti, rilancia con una nuova apertura nella food court del centro commerciale Milanofiori, di proprietà Klèpierre, ad Assago e prevede circa 150 nuove assunzioni nei prossimi 12 mesi per supportare la continua crescita che vedrà il brand impegnato in altre 6 aperture.

L’apertura in Gae Aulenti di un modello ibrido che unisce velocità e tecnologia dei fast food alla bontà della pasta, ha riscosso grande successo e così miscusi replica ad Assago, aprendo nel centro commerciale Milanofiori, punto strategico per la presenza di numerosi uffici e per essere diventato riferimento commerciale per la zona sud di Milano. Il nuovo locale di Assago Milanofiori, 120 mq per un totale di 86 coperti tra interni ed esterni, ha una modalità di servizio fast casual con ordine da mobile tramite web app Co tramite i chioschi digitali presenti in store ed il ritiro dell’ordine avviene al banco quando compare il numero di chiamata sugli schermi digitali.

“Un’altra apertura “Fast Casual” che esalta il massimo di miscusi. Non c’è servizio, non paghi coperto, i ragazzi sono tutti dentro la cucina. Così è nato miscusi, così continua a crescere: qualità accessibile e velocità. I nostri piatti iconici esprimono il massimo valore che miscusi porta in tavola, materie prime della tradizione mediterranea scelte con cura dai migliori produttori italiani attenti alla biodiversità e al rispetto dell’ambiente. Questo è Miscusi: semplicità e bontà alla portata di tutti. È uno dei nostri valori aziendali e lo professiamo in ogni piatto, come ci hanno insegnato le nostre nonne”, ha spiegato Alberto Cartasegna (nella foto, in basso), Ceo e Founder di Miscusi.

Per supportare la continua crescita, Miscusi punta non solo sulla tecnologia ma anche sulle risorse umane. Sono previste 150 nuove assunzioni nei prossimi 12 mesi che potranno beneficiare di una serie di iniziative che il brand mette a disposizione dei propri dipendenti per garantire adeguata formazione, continuo supporto e possibilità di crescita. In media Miscusi eroga 300 ore al mese per la formazione in store dei manager, ai quali affianca il “miscusi college”, una piattaforma ricca di contenuti e di stimoli costanti come i contest di formazione a premi piuttosto che corsi e attività per la crescita personale e professionale. Nello scorso semestre sono stati nominati 15 nuovi manager cresciuti all’interno dell’azienda.

ALBERTO CARTASEGNA CEO MISCUSI

“Lo figura dello store manager da Miscusi è chiave. Un Miscusi arriva ad avere 40 risorse da gestire e fattura fino a 2 milioni di euro. Ha un conto economico a tutti gli effetti, fatto di linee di costo, e di leve operative che i manager possono monitorare e tirare per creare valore. Abbiamo lavorato in questi anni per dare ai manager strumenti di formazione e gestione per rendere il loro lavoro efficace, efficiente e soprattutto divertente. Ogni store oltre al College per la formazione delle nuove risorse ha, tramite business intelligence, visibilità real time del costo del lavoro, della produttività, dello sfrido tra costo del venduto teorico e reale, etc. tutti KPI sui quali viene misurata la loro performance. Cerchiamo di rendere questo lavoro, in un settore storicamente compromesso, fonte di orgoglio e passione oltre che di reddito: uno store manager guadagna fino a 33mila euro all’anno + 7mila euro di bonus + stock options“, ha detto Alberto Cartasegna.

Letizia Ceriani

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