Dal 2 al 10 ottobre Milano Wine Week punta sul phygital
Torna la Milano Wine Week, primo vero grande evento di portata internazionale, in presenza. Quest’anno la manifestazione di nove giorni dal 2 al 10 ottobre 2021 tra le vie di Milano, si propone in una nuova veste grazie al digitale.
La leading digital partnership di Softec, specializzata nella digital innovation, ha contribuito a digitalizzare l’evento, dando così vita al settimo senso: il Phygital.
L’incontro tra fisico e digitale farà dell’appuntamento a Milano un vero palcoscenico internazionale dove far conoscere le eccellenze del made in Italy.
“Il digitale non è un fine a cui tendere ma è un mezzo abilitante, – spiega Massimiliano Molese (nella foto), ceo di Softec e della capogruppo Fullsix -. Dunque è importante innovare i processi abilitandoli digitalmente per rendere l’esperienza sempre più caratterizzante e immersiva. L’edizione 2021 della Milano Wine Week è l’esperienza perfetta per applicare la nostra filosofia di abilitazione tecnologica bottom-up: digitalizzare processi innovativi che permettano ai visitatori di vivere una vera e propria “experience phigital” prendendo fisicamente ed attivamente parte agli incontri. Un esempio è L’App B2C che abiliterà le funzionalità di Phygital Engagement. Attraverso la nostra piattaforma proprietaria di gamification partirà un vero e proprio “game challenge”. A sfidarsi saranno i visitatori che partecipando fisicamente all’evento ne diverranno ambassador e riceveranno attraverso i social dei badge valoriali […]”.
Ad accogliere gli ospiti a Palazzo Bovara ci sarà Pepper. Il digital ambassador introdurrà agli eventi e ai webinar della giornata, per poi raccogliere i loro feedback all’uscita attraverso una vera e propria interazione. Il social robot Pepper è il vero trait d’union phygital.
Inoltre, l’app B2B realizzata da Softec permette di semplificare l’esperienza grazie alla possibilità di prenotare le salette durante la wine business city. Inoltre è possibile la consultazione degli orari delle navette per muoversi tra le location in modo sostenibile e green.
“Lo sviluppo di un’APP dedicata al consumatore finale si accompagna alla realizzazione di un’APP per i professionisti che contribuirà a rendere Wine Business City una opportunità di networking. Ciò che abbiamo vissuto nell’ultimo anno e mezzo ci ha mostrato le potenzialità della tecnologia e quanto questa sia stata implementata. Oggi abbiamo il dovere di utilizzare le tecnologie per rendere ancora più interattiva l’esperienza degli eventi fisici”, spiega Federico Gordini, presidente Milano Wine Week
Un’esperienza immersiva e del tutto rinnovata attraverso gli 11 Wine District e oltre 370 locali e ristoranti.