A Milano il primo concept store dedicato ai sapori d’Oriente

Un piccolo angolo di Milano interamente dedicato alla cucina orientale, tra cibi e bevande tradizionali, eventi a tema e un design che intende fondere il gusto estetico asiatico con la funzionalità degli spazi tipicamente occidentale. E’ quanto propone Oriental, un concept store che intende raccontare l’Asia attraverso i sapori e le atmosfere di diverse culture gastronomiche. Il negozio, situato in via San Gregorio 25, oltre a proporre prodotti alimentari ricercati e utensili originali, offre al pubblico un’area di ristorazione per il consumo al momento o per il take away di pochi ma selezionati piatti tipici giapponesi e cinesi. Oriental sarà aperto al pubblico da giovedì 1 febbraio 2018 con orario continuato dalle 9.30 alle 20.30, chiuso la domenica.

Lo store – Il negozio, che si sviluppa su 85 metri quadri in uno dei quartieri più multietnici della città, è suddiviso in tre aree: una dedicata alla vendita di alimenti, la zona Oriental Supper per la ristorazione, entrambe nello spazio principale che si affaccia sulla strada, e una piccola sala dedicata alle bevande e agli utensili. Nato da un’idea di Andrea Calvo, tecnico ed educatore alimentare esperto di alimentazione asiatica, lo store ha lo scopo di avvicinare il pubblico a cibi e lavorazioni poco note in Italia e di rappresentare un nuovo punto di riferimento per le comunità asiatiche presenti a Milano. Uno dei tratti identitari più forti è il design del locale, studiato e realizzato da Caterina Hu, talentuosa scenografa italo-cinese che ha voluto raccontare, in quello che definisce “un viaggio onirico”, l’incontro tra due culture a forte vocazione artigiana che si attraggono e si completano: l’Oriente e l’Occidente.

Area Food – La zona Oriental Supper del negozio permette di consumare al momento alcuni piatti freschi, preparati quotidianamente in laboratori e cucine partner del progetto, come ravioli o noodles, e altri piatti confezionati come le zuppe e il ramen. L’ospite di Oriental potrà poi condire a piacimento, in modalità self-service, la propria pietanza con salse, radici, alghe e funghi. «La selezione degli alimenti – spiega Calvo – vede affiancare a quelli più noti in Occidente alcune specialità orientali dalle importanti proprietà benefiche e dalle lavorazioni particolari. A questi aspetti dedicheremo periodicamente dei focus attraverso eventi live e la divulgazione di informazioni sui nostri canali. Data l’affinità della cucina orientale con abitudini alimentari oggi molto diffuse in Italia, sugli scaffali e nei menu di Oriental verranno proposti anche percorsi adatti a vegetariani e vegani».

Tra i prodotti più particolari reperibili in negozio, spiccano: la radice di wasabia japonica, ovvero il vero wasabi, che si differenzia dalle paste a base di rafano europeo generalmente utilizzate nei ristoranti italiani; la polvere di yuzu, un agrume asiatico che contiene il doppio di vitamina C delle arance; la rara alga kombu bianca, accanto alle più note nori e hijiki; il raro riso giapponese organico wadachi nella varietà koshihikari, dal gusto deciso; il prezioso olio di perilla, pianta aromatica nota come basilico giapponese che cresce solo nella provincia di Toyama; i goto tenobe udon, noodles secchi preparati a mano nel distretto nipponico di Nagasaki; il gelato al sesamo e al tè verde. Ulteriori specialità saranno rese disponibili periodicamente nei mesi successivi all’apertura.

Caldo e freddo – I piatti freschi preparati a mano ogni giorno per il consumo in negozio si suddividono in due categorie: caldi e freddi. I primi prevedono tre tipologie di ravioli (con verdure, con carne e con gamberi) e un ricco assortimento di zuppe, mentre i secondi comprendono gli uramaki, di pesce o di verdure, fatti con riso nero e riso giallo, nighiri e onighiri, sashimi di salmone e chirashi con sesamo e alga nori. «Nella zona dedicata alla ristorazione – conclude Calvo – è anche possibile consumare preparazioni secche o liofilizzate, idratandole con acqua bollente e condendole al momento, pratica piuttosto sconosciuta in Italia ma ampiamente diffusa in tutta l’Asia».

Area Beverage & Utensili – Le bevande omaggiano prevalentemente la tradizione giapponese: il tè matcha organico, succhi alcolici a base dell’agrume yuzu, diverse tipologie di sake (suddivise tra sake maschio e sake femmina, a seconda dell’area di provenienza e relativa purezza dell’acqua) e la Musashino, una birra artigianale non pastorizzata e non filtrata. Tra i liquori compare anche il coreano Taihua, a base di ginseng con radice fresca all’interno della bottiglia. Gli utensili spaziano dall’utilizzo in cucina, come grattugie e cestelli in bambù per le cotture a vapore, all’utilizzo a tavola, come bacchette, ciotole e cucchiai per zuppe e ramen.

Oriental ha in programma, a partire da marzo 2018, un calendario di eventi tematici per coinvolgere tanto i milanesi nella scoperta di nuovi sapori quanto le comunità asiatiche nel ritrovare a Milano un pezzo della loro cultura gastronomica: degustazioni, aperitivi, show cooking e incontri. Da marzo 2018, su richiesta, Oriental effettuerà anche servizio di catering.

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