Masi aderisce a U-label, la piattaforma per wine & spirits
Masi Agricola, storicamente associata a Federvini, aderisce al progetto pilota U-label. Il lancio è stato presentato, a Bruxelles, dal Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) e da SpiritsEUROPE, in rappresentanza dei produttori di vini e spirits.
Il convegno ha visto anche la partecipazione del Commissario Europeo per l’Agricoltura Janusz Wojciechowski.
Si tratta di una piattaforma digitale europea che, tramite QR code, è in grado di creare etichette elettroniche e-label che certificano i valori nutrizionali del prodotto. La riforma – attiva dall’autunno 2021 – della Politica Agricola Comune (PAC) introdurrà, per i vini e i prodotti vinicoli aromatizzati, nuovi obblighi di etichettatura in forma fisica e digitale.
Il settore delle bevande spiritose ha, già nel 2019, parallelamente intrapreso un percorso di autoregolamentazione attraverso l’adozione del Memorandum of Understanding che fissa l’impegno di inserire nelle etichette il valore energetico del prodotto, ingredienti e valori nutrizionali.
Le associazioni CEEV e SpiritsEUROPE hanno lavorato insieme per costruire e presentare U-label promuovendo una maggiore trasparenza e semplificazione nei confronti dei consumatori. La piattaforma, disponibile in 24 lingue, prevede il rilascio di un QR code per ciascun prodotto registrato; garantisce la privacy dei consumatori in quanto non dispone di funzioni di tracciamento se non quelle di geolocalizzazione per favorire l’esperienza di consultazione in base alla lingua.
«Federvini sostiene ed appoggia questo importante progetto grazie al quale il comparto dei vini e delle bevande spiritose, si impegna a diffondere in modo trasparente e immediato le informazioni sulla composizione dei prodotti e sulla dichiarazione nutrizionale attraverso le nuove tecnologie digitali», ha dichiarato Micaela Pallini, presidente di Federvini.
Masi Agricola, oltre ad aver contribuito attivamente allo sviluppo della piattaforma ha aderito al progetto pilota di sperimentazione sui suoi prodotti, come ha raccontato il Direttore Marketing e coordinatore del Gruppo Tecnico, Raffaele Boscaini: «Siamo lieti che Masi rappresenti l’Italia in questo progetto pilota. Sosteniamo questa iniziativa che intende garantire la totale trasparenza verso il consumatore. La tecnologia ci supporta in modo determinante in questa operazione, oltre all’originalità del packaging di un prodotto di antica tradizione».
Oltre a Wojciechowski, all’evento hanno partecipano anche Claire Bury, vicedirettore generale della DG SANTE, e i parlamentari europei Irène Tolleret e Juan Ignatio Zoido, rispettivamente presidente e co-presidente dell’intergruppo “Vini, bevande spiritose e prodotti alimentari di qualità” del Parlamento Europeo.