Löwengrube, a Modena ha inaugurato una bierstube da record

Ha aperto il 14 maggio, a Modena, il locale più grande del concept, sfidando la crisi e continuando a investire per portare occupazione sul territorio.

Continuare a investire e creare lavoro e opportunità è possibile, nonostante la crisi. Lo dimostra Löwengrube con l’inaugurazione di un nuovo punto vendita a Modena, la più grande bierstube Löwengrube d’Italia. La catena franchising che promuove il format di ristorazione in tipico stile bavarese continua il piano di crescita che dal 2014 ad oggi ha portato alla nascita di 24 nuovi locali.

L’apertura a Modena, con 68 nuove assunzioni quando il locale sarà a regime, fa salire ad oltre 400 unità il numero totale delle persone della rete Löwengrube. A dispetto del nome e del format è un’iniziativa tutta italiana, nata dall’idea di Pietro Nicastro e Monica Fantoni, fondatori dell’insegna presente ormai in 11 regioni italiane, da Nord a Sud, isole incluse e a Tirana, in Albania.

Il locale di Modena è il secondo ad aprire in Emilia Romagna. L’investimento sul territorio fa capo allo stesso gruppo di imprenditori locali che a fine 2018 aveva già aperto in franchising una Bierstube Löwengrube a Bologna: Filippo Fochi, Ferruccio Perdisa, Fabio Pasini e Gianni Ugolini, già esperti nella formula dell’affiliazione. Dopo il successo di pubblico ottenuto nel capoluogo hanno già in programma, dopo Modena, altre due aperture nella regione, a Ravenna e Reggio Emilia. Sono previste in tutto circa 60 nuove assunzioni.

La forza del franchising risiede nel sostegno della rete, “che ti permette di fare l’imprenditore senza l’ansia di fronteggiare da solo ogni difficoltà, ma con la certezza che gli ostacoli che incontrerai hanno già una soluzione”, commenta l’imprenditore modenese Gianni Ugolini. Una considerazione che acquisisce maggiore significato in un’epoca storica come questa, caratterizzata dalla pandemia. Il franchising rappresenta per l’impresa quell’unione che dà la forza e permette di programmare nonostante l’incertezza. “Eravamo pronti a inaugurare nel secondo semestre 2020. La pandemia ha rallentato i nostri programmi e nonostante questo abbiamo investito ugualmente e assunto decine di persone.”

Il Löwengrube di Modena è un locale da record. Ha una superficie di 1.400 metri quadri su due piani e oltre 500 coperti con un caratteristico “giardino della birra”.

Il locale ha trovato spazio in un edificio sulla via Emilia Est che è stato completamente ristrutturato e ripensato secondo principi di ecosostenibilità, bioarchitettura e bioedilizia.

“Ci rendiamo conto della difficoltà che comporta per un imprenditore la scelta di aprire un nuovo punto vendita in un’epoca come questa – conclude Nicastro –. Il nostro ruolo di franchisor è di essere presenti sempre al fianco dei nostri affiliati […] investendo ad esempio in nuove soluzioni e strumenti tecnologici. Mentre le serrande di tutti i nostri locali erano abbassate, non ci siamo persi d’animo e abbiamo continuato a progettare il futuro. Abbiamo creato ad esempio in tempo record in poche settimane una app di nostra proprietà per il delivery.”

L’apertura a Modena segue di poche settimane quella avvenuta all’interno dell’Arena Center di Tirana, in Albania, la prima all’estero per la catena.

 

Nella foto: Ugolini e Nicastro.

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