Legalcommunity Week 2022, il diario della seconda giornata

Torna la Legalcommunity Week. L’edizione 2022 dell’evento che riunisce la community legale italiana e internazionale si terrà all’hotel Principe di Savoia di Milano dal 13 al 17 giugno. 

Ricchissimo il programma di quest’anno, con oltre venti appuntamenti tra conferenze, tavole rotonde e conversazioni tra i protagonisti e gli stakeholders del mercato legale di oggi. Tornano inoltre quest’anno, oltre ai consueti networking cocktail di fine giornata, anche i gettonatissimi appuntamenti della Corporate Run e del Corporate Music Contest. Immancabile infine l’appuntamento con i Legalcommunity Corporate Awards, l’evento nel quale saranno premiati tutti gli studi legali e i professionisti che più si sono distinti nel lavoro svolto negli ultimi 12 mesi. 

Link: IL DIARIO DELLA GIORNATA DI APERTURA

14 GIUGNO – SECONDA GIORNATA

La seconda giornata di Legalcommunity Week è iniziata con una ricca colazione: la Breakfast on Finance nella sede dello studio Gianni & Origoni, in Piazza Belgioioso, è stata l’occasione per affrontare il tema “NFT, cryptoassets & decentralised finance: risks and opportunities of a new financial system”. Protagonisti Paolo Ciocca, commissioner della Consob, e Massimo Sterpi, partner di Gianni & Origoni, sotto la moderazione di Nicola Di Molfetta, group editor-in-chief di LC Publishing.

A seguire, la prima tavola rotonda della mattinata, “Managing tax risks: dispute prevention vs. controversy”, introdotta da due interventi istituzionali sul tema della riforma della giustizia tributaria: di Luciano D’Alfonso, presidente della commissione permanente finanze e tesoro del Senato della Repubblica, e di Luigi Marattin, presidente della commissione finanze della Camera dei Deputati (collegato da remoto). Successivamente,  l’avvocata Paola Severino, presidente della Scuola nazionale per l’amministrazione e vicepresidente dell’Università Luiss Guido Carli, ha approfondito alcuni dei temi emersi in uno speech dedicato in particolare alla necessità di valutare il rischio di violazioni del principio del ne bis in idem in materia fiscale e di prevedere meccanismi premiali nei confronti dei buoni contribuenti. La tavola rotonda che ha seguito ha visto intervenire, oltre agli speaker già citati, due rappresentanti del mondo aziendale: Gianpaolo Alessandro, group legal officer e segretario del cda di Unicredit; Massimo Ferrari, head of tax di Pirelli. A moderare il panel Marco Cerrato, partner di Maisto e associati.

Conclude la conferenza, dopo un rapido coffee-break, una seconda tavola rotonda intitolata “How to deal with global mobility and its tax ramifications”, moderata da Nicola di Molfetta, group editor-in-chief di LC Publishing e animata da Andrea Benigni, partner e ceo di ECA Italia; Simone Crolla, managing director di American Chambers of Commerce in Italy; e Marco Valdonio, partner di Maisto e associati. 

In contemporanea, sempre all’hotel Principe di Savoia di Milano, il consueto appuntamento con il mondo del private equity, quest’anno articolato in due segmenti. Il primo, “The evolution of ‘exit processes’ in private equity transactions”, è stato moderato da Giancarlo D’Ambrosio, partner di Latham & Watkins. Nutritissimo il panel, composto da Nathalie Brazzelli, partner di Pirola Pennuto Zei & associati; Guido Buttari, associate director di The Carlyle Group; Niccolò Consonni, private equity vice president di EQT Group; Giulia Maria Governa, director di Lazard; Giorgia Lugli, partner di Latham & Watkins; Giulia Malusa, associate director e head of Italy di Howden; e Giovanni Sandicchi, partner di Latham & Watkins.

La seconda parte della conferenza è stata a tema “Private capital as a financing tool”, e ha visto intervenire sul tema Fabrizio Boaron, managing director investments di WRM Group; Chiara Maisano, managing director di Clessidra Private Debt Fund; Martino Mauroner, executive director private debt di Tikehau; e Antongiulio Scialpi, partner di Latham & Watkins, con la moderazione di Marcello Bragliani, partner di Latham & Watkins.

Anche un terzo momento di confronto ha animato la seconda mattinata della Week 2022. Si è trattato della roundtable “Gig economy & employment protection: an impossible balance?”, moderata da Andrea Puccio, founding partner di Puccio penalisti associati. A discutere dei temi relativi alle forme di tutela per i lavoratori della “gig economy” sono stati: Maurizio Campia, founder & ceo di Pharmercure; Massimiliano Carbonari, hr business partner di Just Eat Takeaway.com; Andrea Goggi, founder & ceo di Jobby; Stefano Manili, founder & ceo di Cosaporto.it; Marta Minaldo, head of legal di Everly; Valentina Pontiggia, research director dell’Osservatorio ecommerce b2c della School of Management del Politecnico di Milano; e Tiziana Siciliano, procuratrice aggiunta presso il Tribunale di Milano.

-LUNCH BREAK-

La seconda sessione pomeridiana della Week 2022 inizia con un focus sulle infrastrutture. La conferenza “Evolutions of Italian infrastructure dealmaking” ha visto i diversi stakeholder del settore confrontarsi in due momenti. Il primo, intitolato nello specifico “Debt evolutions: alternatives to project finance”, ha ospitato Manuel Deijk, managing director di Goldman Sachs Bank Europe; Rosario Mazza, managing director e head of infrastructure Italy di Ardian; Carloandrea Meacci, managing partner di Ashurst; e Andrea Moneta, senior advisor Italy di Apollo Global Management.

Il secondo panel, intitolato “Equity evolutions: minorities” è stato invece composto da Giorgio Baglieri, director infrastrutture di Lazard; Fabio Niccoli, partner di Ashurst; Annamaria Pinzuti, partner di Ashurst; Massimo Roderi, head of international business development di Terna; Ivana Semeraro, partner di Icon Infrastructure; e Fabio Siragusa, managing director di Marguerite.

Parzialmente in contemporanea, una tavola rotonda incentrata sul mondo dei media. Un momento di forte stampo internazionale, oltre che estremamente attuale: a discutere di “The storytelling of war and the new world order of media” è stato il panel composto da Fabio Bertoni, general counsel di The New Yorker Magazine; Marcello Dolores, group vice president – legal & regulatory di Warner Bros Discovery Southern Europe; Gill Phillips, director of editorial legal services di Guardian News & Media Limited; e David Vigilante, executive vice president e general counsel di CNN and Warner Media News and Sports. Alla moderazione, Luca Arnaboldi, senior partner di Carnelutti Law Firm, con l’ausilio di Nicola di Molfetta, editor-in-chief di LC Publishing, in qualità di “special guest” di questa tavola rotonda.

A seguire, la tavola rotonda di chiusura di questa seconda giornata di Legalcommunity Week all’hotel Principe di Savoia, incentrata sul mondo transactional: “Cross-border deals: managing multi-jurisdictional transactions effectively. Legal and tax aspects”. La prima parte, intitolata più specificamente “Structuring cross border transactions effectively: the general counsels’ experience”, ha visto la partecipazione di Andrea Albano, global corporate counsel di Guess Europe; Giovanni Cucchiarato, group general counsel di Dedalus; Emanuele Camandona, group general counsel di Bolton Group; e Sara Citterio, group general counsel di Trussardi, e Pier Francesco Faggiano, partner di Dentons, alla moderazione.

La seconda, intitolata “Cross-border deals and cross-border taxation; the proposed global minimum tax” è stata invece moderata da Roberta Moscaroli, partner di Dentons. Il panel ha ricompreso Alessandro Bucchieri, head of tax affairs di Enel; Silvana Toppi, controls and compliance finance director di HP; e Stefano Trettel, tax director di Fininvest.

Terminata la giornata di lavori, è tempo degli appuntamenti social della serata. Due momenti per incontrarsi, conoscersi e discutere: presso la sede dello studio Baker McKenzie in piazza Meda, il cocktail “Women leadership: the in-house cocktail”; in via Privata Maria Teresa, nella sede di Eversheds Sutherland, il “Let’s meet up cocktail” con la special guest Charlotte Walker-Osborn, partner e international head of artificial intelligence and technology sector dello studio.

Giuseppe Salemme

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