L’eccellenza della cucina italiana fa squadra

Fare sistema per valorizzare il patrimonio culturale agroalimentare ed enogastronomico italiano. È questo l’obiettivo dell’Associazione italiana Ambasciatori del Gusto, presentata il 12 ottobre a Roma al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

Presieduta dalla chef Cristina Bowerman, con il fondatore di Slow Food Carlo Petrini presidente onorario, l’associazione senza scopo di lucro riunisce per la prima volta i grandi nomi della cucina italiana e del mondo della ristorazione per contribuire, in sinergia con le istituzioni, allo sviluppo del Paese.

Essere uniti e fare squadra per la promozione della cucina nazionale in Italia e all’estero è lo scopo dell’associazione che ad oggi conta 90 persone. Tra gli obiettivi concreti ci sono la difesa dei valori del Made in Italy, lo sviluppo del turismo, la risoluzione dei problemi della ristorazione (lottando contro gli sprechi e le contraffazioni), la valorizzazione di tutta la filiera agroalimentare, interventi nelle scuole alberghiere e nelle strutture sanitarie, progetti di formazione dei giovani insieme al ministero dell’Istruzione.

Il ministro Maurizio Martina ha ricordato che l’iniziativa è il frutto di un lungo percorso partito col Food Act in occasione di Expo 2015 e destinato a continuare con la settimana della cucina italiana di qualità nel mondo dal 21 al 27 novembre 2016.

Alla conferenza stampa sono intervenuti Paolo Marchi (vicepresidente), il pasticcere Corrado Assenza, gli chef Carlo Cracco e Davide Oldani e il pizzaiolo Franco Pepe.

Erano presenti anche Aimo e Nadia Moroni, Davide Scabin, Andrea Berton, Moreno Cedroni, Annie Féolde e Pietro Leemann. Tutti ambasciatori chiamati a raccontare l’eccellenza culturale del nostro Paese in Italia e all’estero attraverso un messaggio coordinato a sostegno della qualità e del benessere generale.

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